Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono oggi il profilo del “boss” perfetto? Le svela, Wyser, la società di Gi Group di ricerca e selezione di profili di middle e senior management. Leggiamo insieme. Siete d’accordo?
1. Dà l’esempio: è un motivatore e trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione d’impresa.
2. Comunica in modo trasparente: lavora molto sulla comunicazione, compresa la parte più difficile, cioè quella legata ai feedback negativi (dare quelli positivi è molto più semplice).
3. E’ orientato all’obiettivo: trasmette tranquillità e serenità, ma anche orientamento all’obiettivo (stress ed eccessiva emotività sono destabilizzanti per i collaboratori).
4. E’ imparziale: utilizza una metrica di valutazione delle prestazioni oggettiva per tutto il team di lavoro.
5. Sa pianificare il suo lavoro e quello degli altri: che significa, per esempio, presentarsi puntuale alle riunioni o definire aspettative e piani d’azione in modo chiaro.
6. Sa ascoltare: presta attenzione ai collaboratori nelle sedi e nei modi prestabiliti, senza essere tuttavia un “confessore” o, peggio ancora, un “fratello maggiore.
7. E’ capace di prendere decisioni senza tentennamenti: incertezza e tentennamenti sono nocivi all’organizzazione e minano l’autorevolezza del capo.
8. Ha senso etico: valore essenziale di per sé, è anche ormai un presupposto richiesto da tutte le organizzazioni più evolute, in quanto fattore intrinseco di successo per il business.
9. E’ capace di empatia: riconosce e anticipa i bisogni dei collaboratori consente di ottenere il meglio da loro.
10. Sa divertirsi e introdurre momenti di divertimento nel gruppo: sebbene sia una componente alcune volte trascurata, come se fosse incompatibile con un approccio serio e rigoroso, saper introdurre un elemento di divertimento e di passione consente di cementare il team e aumentare commitment, engagement e senso di appartenenza.
Redazione