Nei giorni scorsi uno dei nostri fan di facebook ci ha chiesto qualche informazione su come è possibile guadagnare soldi con il riciclo.
Per accontentare chi come lui è interessato a saperne di più sull’argomento, oggi parliamo di alcune realtà aziendali italiane che sono riuscite a coniugare riciclo e guadagno.
Chissà potrebbero servirti da spunto per pensare a qualcosa di ancora più innovativo.
Un business che viene dal Nord
Forse non tutti sanno che il business del riciclo italiano si ispira alle realtà già consolidate dei Paesi Scandinavi nei quali esistono già da tempo dei distributori la cui funzione è di pesare la quantità di plastica, carte o lattine depositate, e premiare il cliente con dei buoni acquisto.
Così facendo, tutti gli attori della catena del riciclo ne traggono un vantaggio: il Franchising che ha messo in circolazione il distributore, il negoziante a cui spetterà una percentuale sulla mole di spazzatura portata dai clienti, e per ultimo il cliente che risparmia sulla sua spesa quotidiana.
Fatta questa premessa, passiamo ad elencare quattro realtà aziendali nel nostro Paese che sono nate da questo modello.
1. Ecopunto
Iniziamo da Ecopunto, una catena di negozi dove è possibile portare i propri rifiuti in cambio di beni alimentari.
Per aprire un Ecopunto occorre sottoscrivere un contratto di affiliazione commerciale.
Al link i contatti per chi fosse interessato.
C’è da dire che l’esperienza per ora è limitata alla Regione Sicilia, ma potrebbe presto diventare una realtà distribuita su tutto il territorio nazionale.
2. EcoBank
È un sistema di raccolta differenziata dei contenitori per bevande. Funziona così: il cliente deposita le bottiglie di plastica e le lattine nel punto EcoBank più vicino. In cambio, riceve un euro di bonus che potrà spendere presso i supermercati e i punti vendita convenzionati.
Il sistema accetta solo bottiglie per bevande con l’etichetta, non schiacciate e vuote, e la plastica (PET) trasparente e colorata.
Attivi dal 2009, i punti Ecobank sono presenti ad oggi esclusivamente nel piemontese.
Per approfondimenti sul business della plastica leggi: “Plastica il business del riciclo”
3. MrPet
Molto interessante l’iniziativa Fada (Fedeltà amica dell’ambiente) che premia l’impegno dei cittadini nella salvaguardia dell’ambiente con dei punti spendibili nei supermercati e nei negozi convenzionati.
Per raccogliere punti, il cliente, che entra nel sistema, dovrà dimostrare di aver tagliato le emissioni di CO2 (un punto ogni 100 grammi di CO2 in meno prodotti).
Si accumulano punti con il compostaggio domestico, la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’utilizzo del trasporto pubblico.
Su questo link maggiori informazioni sul circuito.
4. RePaperMe
L’ultimo in ordine di tempo arriva dall’azienda Eurven, gruppo leader nella realizzazione di sistemi a monte della raccolta differenziata
L’idea si chiama RePaperMe, un modello grazie al quale gli utenti, che conferiscono carta e cartone, ottengono sconti sui prodotti in vendita nei diversi negozi affiliati.
Sviluppi futuri
Il nostro Paese è tra quelli con la maggior concentrazione di telefonini: siamo al diciannovesimo posto nel mondo per numero di schede di cellulari attivate ogni cento abitanti.
In un contesto del genere, il riciclo dei vecchi rifiuti elettronici assumerà un’importanza sempre maggiore.
Un’idea possibile per sfruttare questo business viene dalla California.
L’azienda californiana ecoAtM ha progettato lo scorso anno uno sportello elettronico simile ai distributori di DVD. Il cliente può inserire piccoli dispositivi elettronici destinati ad essere riciclati e in cambio gli viene restituito un valore in denaro.
Per ora la compagnia di San Diego ha già sistemato circa 15 dispositivi in negozi e centri commerciali nella regione del sud della California. Ma il suo prodotto potrebbe diventare un modello esportabile anche nel nostro Paese.
Queste sono solo alcune delle esperienze che stanno nascendo In Italia per unire risparmio e guadagno alla conservazione delle risorse del pianeta.
Hai in mente qualcosa di ancora più innovativo e redditizio?
Giancarlo Donadio
(Fonte foto utente Flickr SuperiorRaw)