Lavoro e giovani: la generazione “web oriented” cerca nel lavoro crescita e gratificazioni
Hanno tra i 16 e 36 anni, vogliono lavorare, ma quelli che hanno occupazione non sono per niente soddisfatti. I Millennials, la generazione di nativi digitali, abituata a muoversi sul web, sta pagando pesantemente la crisi e le difficoltà del mondo del lavoro. A Bologna, durante la manifestazione Exposanità (18-21 maggio; Bologna Fiere), il Rusan (Centro per il monitoraggio e il miglioramento della qualità del Capitale Umano, nelle Aziende Sanitarie e Sociosanitarie www.rusan.org), ha presentato i risultati della ricerca Millennials e mondo del lavoro.
I dati
Il quadro è preoccupante. L’Italia è in ritardo rispetto all’occupazione dei giovani nelle aziende in altri Paesi (solo il 22% degli occupati sono millennials contro il 29% di UK). E i giovani occupati sembrano non essere per niente soddisfatti del loro lavoro (il 29% di loro è scontento dell’attuale lavoro; il 44% è scontento della retribuzione inadeguata, 2 su 3 programmano di cambiare lavoro).
Profilo Millennials
Non è una generazione rassegnata, tutt’altro: i giovani sono assetati di apprendimento, vogliono crescere velocemente, ricercano un feedback continuo dai propri superiori, sono mobili e pronti a muoversi (il 61% è disponibile ad espatriare ed il 7% lo farà già nel 2016), accettano lavori anche di qualifica più bassa o non retribuiti pur di potere entrare nel mondo del lavoro (25% di loro), ricercano organizzazioni in sintonia con i propri valori, sono evoluti tecnologicamente e desiderosi di dare subito un contributo importante.
Le organizzazioni (e i loro capi) non sembrano preparate ad interagire con questa generazione di lavoratori così differente da quelle che l’hanno preceduta. Sono i primi digitali-nativi, abituati ad avere tutte le informazioni a disposizione alla velocità di un clic.
Cosa cercano in un lavoro
Tra le spinte principali, lo sviluppo, inteso come crescita personale (17%). Seguono i risultati (16%), l’aspetto economico (15%) e la sicurezza del lavoro (14%).
Quello che manca, invece, è un ambiente all’altezza delle loro aspettative, in grado di formare e valorizzare questo prezioso Capitale Umano. Qui, un grafico con le aspettative dei Millennials.
GLI INTERESSI BASE DEI MILLENNIALS PER IL LAVORO