Puoi comprare o riparare la tua bicicletta o sederti a un tavolo e degustare un bicchiere di vino. L’idea di due milanesi.
Un locale che per metà è ciclofficina, dedicato cioè alla vendita e alla riparazione di biciclette, e per l’altra metà è dedicato al vino: sia vendita di vino sfuso da asporto, (contenuto in 8 botti di acciaio, con prezzi da 2,50 a 4,40 euro al litro) oppure somministrazione al tavolo di calici con consumo di piatti freddi.
È l’idea di Gianluca Casella, 42 anni, ex direttore commerciale di una società di telecomunicazioni, e Matteo Riva, 40 anni, ex istruttore di basket, che poche settimane fa hanno aperto a Milano Ciclosfuso. «I nostri nonni a Milano 50 anni fa andavano in bicicletta a riempire la fiaschetta di vino. E noi abbiamo voluto ricreare quell’atmosfera» ci ha raccontato Matteo.
«Dal punto di vista commerciale, la vendita di vino e gli aperitivi vanno a coprire quei periodi dell’anno in cui la bicicletta è meno usata». Il progetto, nato un anno fa. L’investimento è stato minimo e la maggior parte ha riguardato la ristrutturazione dei locali (ex studio di architettura), allestimento e acquisto dei primi materiali. «La ricerca del locale è stata la parte più lunga dell’intero lavoro. Abbiamo frequentato corsi di degustazione, cercato i migliori vini sfusi per ridare dignità a questo prodotto».
INFO: www.ciclosfuso.com
Redazione