Davide Dal Maso ha trasformato la sua passione per i nuovi media in un lavoro. Oggi è un coach per le aziende e tiene corsi di formazione nelle scuole.
Davide Dal Maso, 21 anni, di Vicenza. Figlio di operai, si è appassionato al mondo dei social e da autodidatta ne ha imparato il funzionamento. A 15 anni ha iniziato a creare le prime pagine Facebook, a 17 ne ha realizzata una ufficiale per la biblioteca di Trissino, il suo paese. Oggi Davide è un Social Media Coach. Insegna i social nelle scuole e nelle aziende. Lo scorso novembre ha tenuto una lezione all’Università di Padova, segnando un record: il più giovane docente nella storia dell’ateneo.
L’esperienza all’estero
Dopo gli studi di ragioneria, Davide decide di partire. «Volevo capire com’è la vita là fuori, imparare l’inglese e mettere in pratica la mia passione per i social media. Ho trovato un bando di Erasmus Plus per ragazzi tra 18-29 anni, sulla comunicazione web per un’organizzazione del governo inglese a Cardiff».
Davide fa domanda. Intanto lavora in una conceria «per tirare su qualche soldo». Di sera studia: «Seguivo un corso di imprenditoria della Camera di Commercio». Il 16 dicembre 2015 riceve la buona notizia: «Dopo tre selezioni, il vincitore del bando ero io. Ho lavorato a Cardiff per sei mesi, come responsabile del team social media: creavo strategie, tornavo a casa dopo sette ore e studiavo social per il giorno dopo. Spinto dalla passione».
Formazione nelle aziende
Oggi quella passione è diventata un lavoro. «Affianco le aziende formando il personale sull’uso dei social. Sono un Social Media Coach. Una figura diversa dal consulente, per il tipo di approccio. Tendo a rendere indipendente il cliente e poi ad affiancarlo come un coach per migliorare la sua efficacia».
I social spiegati ai ragazzi
Davide segue anche un progetto sull’educazione digitale (Social Warning: Rischi e Potenzialità dei Social). Va nelle scuole per insegnare ai ragazzi (gratuitamente) un uso più consapevole dei social. «Nel 2017 ho già incontrato oltre 2000 giovani (2 scuole medie, 1
accademia, 1 scuola superiore, 100 genitori delle medie, 450 responsabili di nidi
famiglia in Veneto) per far crescere la loro consapevolezza sul materiale che condividono sui social, in modo da evitare problemi come sexting e cyberbullismo. Allo stesso tempo faccio capire che il mondo digitale è collegato al loro futuro sul mercato del lavoro. Trasmettere valore è la mia parola chiave in tutto e per tutto».
Il record
A novembre Davide ha tenuto una lezione alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. «Ho segnato un record, sono stato il più giovane di sempre. È stata una sensazione bellissima, una rivincita rispetto alle tante persone che mi dicevano che non avrei combinato niente nella vita, che con i social si gioca e basta e che senza una laurea non sarei mai arrivato da nessun parte. Attualmente sono anche il più giovane docente di corsi finanziati dalla Regione Veneto sui social e l’autopromozione».