Come ogni startupper sa bene, chiedere soldi a un investitore è un’impresa delle più difficili da superare, dove si incontrano più fallimenti che successi. Ma anche qui, come in ogni campo, conta la tenacia «Se non hai consapevolezza di ciò che fai, non vai da nessuna parte. Uno startupper crede nell’idea e lavora full time per realizzarla» spiega Giampiero Bruno, 38 anni, consulente per aziende e responsabile dell’Incubatore Napoli Est.
Con il suo aiuto e quello degli esperti della rivista americana Forbes, vediamo alcuni segreti per attrarre investitori.
1. Network, network e ancora network. Eventi, conferenze, fiere. Nella vita di uno startupper ogni occasione è buona per costruirsi una rete di relazioni: «Devi abituarti a fare tanto networking. Anche quando sei incubato, non limitarti a seguire le attività di un acceleratore o una sola iniziativa» spiega Bruno.
2. Conosci il tuo mercato. Ogni imprenditore pensa che la sua idea sia unica, la migliore. Molti sono così focalizzati sul loro progetto da non riuscire a guardare al di là del proprio naso. «Osserva i tuoi competitor del presente e del passato. Comprendi dove sono riusciti e in cosa hanno fallito. Insomma, fai i compiti» consiglia Forbes.
3. Parti dai tuoi amici e dalla famiglia. Sono molti gli startupper che iniziano chiedendo soldi ad amici e familiari. Offri loro un ritorno sugli investimenti. «È più facile ottenere un grosso finanziamento, quando si ha qualche soldo in banca» spiega Forbes.
4. Test, test e ancora test. «Devi provare l’idea, sporcarti le mani. Andare sul mercato e vedere se ci sono risposte. Raccogliere feedback, dati per dimostrare la bontà di ciò che affermi» consiglia Bruno.
5. Costruisci un team vero. Un investitore non finanzia solo la tua idea, ma sta investendo su di te e sul potenziale del tuo team. «Un gruppo di lavoro credibile ha almeno tre figure: un commerciale, un tecnico e un amministrativo. Ed è composto da persone che lavorano insieme da tempo, che si fidano gli uni degli altri» spiega Bruno.
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Giancarlo Donadio