Parte oggi il World Economic Forum: le 5 sfide del mondo

Di
Redazione Millionaire
20 Gennaio 2016

Ci sarà anche Nerio Alessandri, il fondatore di Technogym, tra gli ospiti dell’edizione del World Economic Forum (20-23 gennaio, Davos in Svizzera), l’evento che ogni anno raduna imprenditori, politici, intellettuali, per discutere delle sfide del presente e futuro dell’umanità. 5 sono i temi principali che verranno affrontati in questa edizione. Puoi seguire la diretta sul sito.

nerio alessandri

1. L’evoluzione dei robot e 7 milioni di lavori a rischio

Gestire la quarta rivoluzione industriale: è questo il macrotema del Forum. I protagonisti dell’economia del futuro sono i robot e si stima che il loro utilizzo metterà a rischio 7 milioni di posti di lavoro. I settori più colpiti saranno la sanità, energia e servizi finanziari. Mentre nuove opportunità nasceranno nell’informatica, web, media e intrattenimento. Altro tema sul tavolo: l’utilizzo dei robot all’interno del settore bellico.

2. Terrorismo e flussi migratori

I leader del mondo discuteranno su quali soluzioni adottare per i crescenti flussi migratori e quali strategie politiche per favorire l’integrazione dei rifugiati nelle comunità che li accolgono.

3. Cambiamento climatico

Scienziati mostreranno cosa si può fare per fermare il riscaldamento globale e creare energie pulite. Imprenditori parleranno della loro esperienze nel settore delle energie rinnovabili come Bertrand Piccard e André Borschberg (fondatore e CEO), sono gli ingegneri ed esploratori che hanno dato vita al progetto di Solar Impulse, un aereo a energia solare: 17mila celle solari e batterie al litio che gli consentono di muoversi anche di notte. È composto di fibra di carbonio e pesa 2.300 kg, più o meno il peso di una macchina. Tra gli speaker anche Leonardo Di Caprio, attore noto per il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente.

4. Ineguaglianze

Il forum parte qualche giorno dopo la pubblicazione del report, di Oxfam una delle più importanti confederazioni internazionali specializzata in progetti di sviluppo e aiuti umanitari. Dai dati raccolti emerge che nel mondo 62 persone detengono la ricchezza della metà della popolazione mondiale (3,6 miliardi di persone): «Chiederemo con forza a governi e grandi corporation di porre fine ai paradisi fiscali» ha dichiarato Winnie Byanyim, la presidente di Oxfam International.

report-Oxfam

5. Salute

John Biden, vice presidente degli Stati Uniti, parlerà delle sue iniziative per sostenere la ricerca sul cancro, la malattia che ha colpito suo figlio, morto di un tumore al cervello all’età di 46 anni. Anche l’ebola sull’agenda: sarà presentato il nuovo vaccino che si spera sarà una soluzione per una malattia che lo scorso anno ha ucciso più di 11mila persone.

INFO: http://www.weforum.org/events

Redazione

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.