Stefano Zobele, 31 anni, ingegnere di Trento, ha ideato VPalm, un guanto che agevola le riprese con smartphone e action camera. Ora cerca finanziatori su Kickstarter
Che cos’è VPalm?
«È un guanto senza dita dotato di un leggero supporto in plastica al quale si può ancorare qualsiasi smartphone o action-cam. Il supporto ruota di 360 gradi e ti permette di scegliere l’angolo di ripresa migliore», risponde Stefano Zobele, 31 anni, ingegnere gestionale di Trento.
Com’è nata l’idea?
«Circa quattro anni fa, guardando il video di un comizio. Vedevo migliaia di persone accalcate con il cellulare in mano e il braccio alzato, senza nessuna certezza della ripresa. Ho pensato che un guanto avrebbe garantito maggiore stabilità».
Come hai sviluppato il progetto?
«Ho realizzato un prototipo con una polsiera per rollerblade, un perno e del nastro adesivo. Ho chiesto un consiglio a un designer industriale di Milano, Generoso Annunziata, che si è appassionato al prodotto e mi ha aiutato a disegnarlo. Lo abbiamo migliorato insieme ad alcuni videoproducer (Prest5). E infine ci siamo rivolti a un fornitore olandese per la stampa 3D. Ora proviamo a far diventare il progetto realtà».
Puntate sul crowdfunding?
«La scorsa settimana abbiamo lanciato una campagna su Kickstarter per finanziare il prodotto e testare la reazione del “mercato”. L’ostacolo maggiore è il costo alto della produzione plastica. Ma, anche se non dovessimo riuscire a raggiungere l’obiettivo dei 50mila euro di raccolta, troveremo un altro modo per realizzare il progetto. Non sarà la fine di VPalm».