Jack Ma, fondatore e presidente esecutivo di Alibaba, lascerà la società di e-commerce cinese tra un anno, il 10 settembre del 2019, giorno del suo 55esimo compleanno. Rispetto a quanto anticipato sabato dal New York Times, l’imprenditore ha precisato oggi, in una lettera a dipendenti, clienti e azionisti, che si occuperà del passaggio di consegne nei prossimi dodici mesi. Come Bill Gates, anche Ma, dopo le dimissioni, si dedicherà ad attività filantropiche. Già nel 2013 si era dimesso da Ceo lasciando il posto a Daniel Zhang, che subentrerà alla presidenza il prossimo anno. Ma resterà nel board della società.
Nella lettera si legge: «Avendo una formazione da insegnante, sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti. Gli insegnanti vogliono sempre che i loro studenti li superino, quindi la cosa responsabile da fare, per me e per la società, è lasciare che persone più giovani e talentuose assumano ruoli dirigenziali».
Per quanto riguarda i progetti futuri: «Ho ancora molti sogni da realizzare. Chi mi conosce sa che non mi piace stare senza fare niente. Ho intenzione di portare avanti il mio ruolo di partner fondatore… Voglio anche tornare all’insegnamento, che mi entusiasma molto perché è ciò che amo fare. Il mondo è grande e io sono ancora giovane, quindi voglio provare nuove cose. Se nuovi sogni potesso avverarsi?!».
Da zero a un e-commerce da 420 miliardi di dollari
Ex insegnante di inglese con la passione per la tecnologia, Jack Ma è partito da zero. Ha fondato il suo primo sito con 1000 euro negli anni ’90. In 19 anni ha creato un impero, l’e-commerce cinese più importante del mondo, che oggi vale 420 miliardi di dollari. Ma, con un patrimonio di oltre 36 miliardi di dollari, è uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta.
Leggi qui uno dei suoi discorsi più belli, pieno di aneddoti sugli inizi di Alibaba e insegnamenti: «Essere imprenditori oggi è molto difficile. Ma è bellissimo. Quindi devi lavorare sodo, devi imparare, devi fare affidamento sul tuo team». Già in quell’occasione Ma disse che non sarebbe invecchiato alla guida di Alibaba: «Non voglio morire nel mio ufficio, voglio morire al mare».
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