De Laurentiis Silicon Valley

«O pensi in grande o vai a casa: questo è quello che ho imparato in Silicon Valley»

Di
Tiziana Tripepi
12 Novembre 2018

Vincenzo De Laurentiis, di Molfetta, in provincia di Bari, ha 34 anni, una laurea in Economia aziendale alla Bocconi e tante esperienze di lavoro all’estero, nei settori finanza e risorse umane. Nel 2013, mentre si trova a Singapore, gli viene l’idea di una startup che permette alle aziende di lanciare contest online e di coinvolgere la community dell’azienda sui canali social. Fonda una startup che si chiama BuzzMyBrand. Poi sente parlare delle borse di studio legate al programma Best di Invitalia e decide si partecipare. «La mia startup era piuttosto avviata, ci lavoravamo in cinque. E la tecnologia sulla quale si basava era all’avanguardia per quei tempi. Ma volevo testare il mio prodotto e confrontarmi con il mercato statunitense».

Come hai fatto a vincere la borsa di studio Fulbright Best?

«Avevo esperienza internazionale alle spalle, l’idea imprenditoriale che presentavo era molto innovativa e avevo già lavorato con due clienti. Ma quello che ha fatto la differenza è che tra le aziende che facevano parte del comitato giudicante c’era la radio Rds, che appena ha visto il nostro prodotto ha pensato potesse essere perfetto per essere integrato nella sua strategia di comunicazione. Oggi ancora di più il mondo va in questa direzione: le startup devono servire alle aziende esistenti e bisogna capire a chi possiamo essere utili».

Raccontaci la tua esperienza in Silicon Valley

«Ho trascorso 6 mesi in Silicon Valley. I primi tre sono stati di studio, importantissimi per affi nare tecniche commerciali e di negoziazione con gli investitori, imparare l’approccio lean e gli aspetti relativi al marketing. I mesi successivi, dedicati all’internship (che ho svolto in un’azienda che fa video promozionali per YouTube), sono stati fondamentali per confrontarsi con la realtà americana e imparare il diverso approccio al business: “ Go big or go home ”».

Cosa è successo dopo?

«Con BuzzMyBrand ho fatturato più di 100mila euro, facendo circa 20 contest, di cui due con Rds. Un giorno, durante un evento di presentazione a Dubai, ho trovato degli investitori interessati all’acquisto e ho venduto (non possiamo dichiarare la cifra). Ho accettato perché il mio sogno era tornare in Puglia e dedicarmi a un progetto nel campo del turismo. Così ho fondato un’altra startup che si chiama AuthenticPugliaTours: creiamo mappe cartacee e digitali, ma il mio obiettivo è realizzare una piattaforma di road trip globale».

Tratto dall’articolo “Andate, contaminatevi e tornate” pubblicato su Millionaire di settembre 2018. Per acquistare l’arretrato scrivi a abbonamenti@ieoinf.it

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.