Nonostante le grane sulla privacy dell’ultimo anno e qualche vecchio tentativo fallito alle spalle (come Facebook Research), Facebook ha deciso di coinvolgere di nuovo gli utenti in ricerche di mercato. In cambio, premierà tutti i partecipanti con ricompense in denaro.
La società di Mark Zuckerberg lancia l’app Study from Facebook per raccogliere informazioni sul modo in cui gli utenti usano lo smartphone. Utilizzerà i dati per «costruire prodotti migliori» dice in un comunicato il product manager Sagee Ben-Zedeff. «Offriamo trasparenza, ricompensiamo tutti i partecipanti e teniamo le informazioni personali al sicuro» assicura Ben-Zedeff.
Come funziona
L’utente visualizzerà degli annunci con cui Facebook lo inviterà a partecipare alle ricerche di mercato. Cliccandoci sopra, avrà la possibilità di registrarsi. Se il profilo sarà idoneo, riceverà l’invito a scaricare l’app dal Google Play Store. Prima di partecipare al programma, saprà quale informazioni condividerà con Facebook e, in seguito, potrà tirarsi indietro in qualsiasi momento disinstallando l’app. Unico requisito fondamentale: avere almeno 18 anni. Sarà Applause, una società partner, ad occuparsi della gestione del processo di registrazione, dei compensi e dell’assistenza agli utenti.

I dati raccolti
«Con questa app, raccoglieremo la quantità minima di informazioni necessarie per aiutarci a costruire prodotti migliori. Periodicamente ricorderemo ai partecipanti che fanno parte del programma» garantisce Facebook. Attraverso l’applicazione, la società di Menlo Park raccoglierà e analizzerà informazioni su: app installate sul telefono, la quantità di tempo trascorso utilizzando ognuna di quelle applicazioni, provenienza del partecipante, dispositivo utilizzato e tipo di Rete. Non registrerà credenziali, password, messaggi, foto o video. «Inoltre, non venderemo le informazioni a terze parti e non le utilizzeremo per annunci mirati».
Inizialmente l’app sarà disponibile solo negli Stati Uniti e in India, ma Facebook ha già comunicato che sarà rilasciata anche in altri Paesi.
Info: www.facebook.com/facebookstudy