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I miliardari del mondo sono sempre più ricchi, anche con la pandemia

Di
Redazione Millionaire
8 Ottobre 2020

Nonostante l’incertezza economica portata dalla pandemia, aumenta il numero dei miliardari nel mondo e cresce la concentrazione della ricchezza nelle tasche di poche persone. Il patrimonio dei “Paperoni” del pianeta è aumentato di oltre un quarto durante la pandemia. Lo rivela il rapporto annuale della banca svizzera Ubs con la società di consulenza PwC.

Coronavirus e lockdown non hanno intaccato i grandi patrimoni. C’è stata una flessione, sì, ma seguita da un ampio rimbalzo negli ultimi mesi. I miliardari oggi sono 2.189 contro i 2.158 del 2017. La loro ricchezza globale cresce: a fine 2017 era di 8.900 miliardi di dollari, oggi è di 10.200 miliardi di dollari, con un +27,5% tra aprile e luglio 2020. Una cifra così alta non era mai stata raggiunta. In Italia i super ricchi sono 40 (4 in più rispetto al report precedente) con un patrimonio complessivo di 165 miliardi.

Dati in controtendenza rispetto a quelli che riguardano i non miliardari: secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro, con la pandemia si sono persi 3500 miliardi di dollari di redditi da lavoro nei primi nove mesi del 2020. Un calo globale del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 (dati COVID-19 and the world of work).

Tornando al rapporto di Ubs, i settori vincenti risultano tecnologia e salute. Seguono industria, real estate e beni di largo consumo. Innovatori e disruptor, con i loro prodotti e servizi in grado di cambiare scenari e consumi, sono quelli che si arricchiscono di più. Dal 2018 la ricchezza nel settore tech è salita del 42,5%, tra gli innovatori del 17%, mentre per gli altri l’aumento è stato “solo” del 6%. “La tempesta del Covid-19 ha accelerato la divergenza” tra imprenditori innovativi e tradizionali.

Lo studio non si sofferma sui singoli casi, anche se basta consultare le classifiche dei più ricchi per scoprirne subito i nomi: Jeff Bezos, Bernard Arnault, Bill Gates, Mark Zuckerberg. Tra gli innovatori in rapida ascesa, Ubs cita invece Elon Musk, pionere nei mercati delle auto elettriche e dei viaggi spaziali con Tesla e SpaceX, Frank Wang di DJI, il più grande produttore al mondo di droni commerciali, e il giovane Patrick Collison, co-founder di Stripe insieme al fratello John.

Anche le donazioni sono state da record negli ultimi mesi. Tra marzo e giugno 209 miliardari hanno donato un totale di 7,2 miliardi di dollari. E la cifra riguarda solo le iniziative che sono state rese pubbliche, quella effettiva dovrebbe essere più elevata.

Il ritratto dei miliardari italiani

I 40 “Paperoni” italiani sono per il 49% “self made”. Nel 2019 la loro ricchezza era diminuita del 12%, a 125,6 miliardi di dollari. Dopo il lockdown è tornata ad aumentare, a 165 miliardi di dollari, con un +31% tra aprile e luglio 2020.

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