Microsoft

Microsoft cresce nonostante i licenziamenti

Di
Melania Guarda Ceccoli
26 Ottobre 2022

I ricavi dell’azienda sono aumentati del 18% nel terzo trimestre del 2022, mentre l’utile netto è balzato dell’8% su base annua, rispettivamente a 49,4 miliardi e 16,7 miliardi di dollari.

 

Se si guarda il profilo LinkedIn di Microsoft si trovano 40 pagine di ricerche di lavoro, 25 profili a pagina, ossia 1.000 persone richieste.

Sembra che proprio 1.000 dipendenti siano stati licenziati, o poco meno, come riporta Business Insider. I tagli si sono verificati in una varietà di livelli, squadre e parti del mondo.

A Twitter e Blind si sono rivolti diversi lavoratori licenziati, tra gli altri forum online, per condividere il provvedimento subìto.

Ma Microsoft non è l’unica azienda ad aver tagliato. Quasi tutte le principali aziende tecnologiche hanno rallentato la crescita dell’organico, con molti che hanno congelato tutte le assunzioni tranne quelle essenziali.

 

 

Meta, che aveva già bloccato le assunzioni, prevede di tagliare i budget nella maggior parte delle divisioni, con licenziamenti previsti.

Come tutte le aziende, valutiamo regolarmente le nostre priorità aziendali e apportiamo di conseguenza gli adeguamenti strutturali.

Continueremo a investire nella nostra attività e ad assumere in aree chiave di crescita nel prossimo anno” ha affermato Microsoft in una dichiarazione ad Axios.

I ricavi dell’azienda sono aumentati del 18% nel terzo trimestre del 2022, mentre l’utile netto è balzato dell’8% su base annua, rispettivamente a 49,4 miliardi e 16,7 miliardi di dollari.

 

La divisione cloud dell’azienda ha avuto un successo sproporzionato e ha registrato una crescita dei ricavi del 32% a 23,4 miliardi di dollari.

Le azioni del gigante del software sono scese di circa il 30% quest’anno, sostanzialmente in linea con il resto dell’indice azionario NASDAQ ad alto contenuto tecnologico

Microsoft attualmente impiega circa 180.000 persone in tutto il mondo e in precedenza aveva annunciato licenziamenti a luglio, quando ha affermato che avrebbe perso “meno dell’1%” della sua forza lavoro mentre rivalutava le “priorità aziendali”. Un team sembra essere stato completamente chiuso.

Il veterano dell’industria dei giochi Greg Chapman, come riportato dal Washington Post, ha confermato i licenziamenti del suo team di Studio Alpha su Twitter, prima di rendere privato il suo account.

Studio Alpha stava sviluppando simulazioni di wargame militari e commerciali utilizzando la tecnologia Azure basata su cloud di Microsoft.

La società sta anche per acquisire il produttore di videogiochi Activision Blizzard per un record di quasi 70 miliardi di dollari, anche se l futuro dell’accordo potrebbe dipendere dall’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati.

 

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