Amazon Tax: il Governo ci ripensa

Di
Redazione Millionaire
25 Novembre 2022

Secondo la nuova legge di bilancio, varata lo scorso 21 novembre, anche quest’anno i grandi e-commerce come Amazon saranno esenti dalla cosiddetta Amazon Tax, detta anche tassa verde.

 

Con la crescita esponenziale registrata dagli e-commerce negli ultimi anni, sono numerosi i mezzi inquinanti che sono stati immessi in strada per effettuare le consegne. La proposta per tanto avrebbe avuto l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di mezzi ibridi o elettrici, tassando solo le consegne effettuate attraverso il restante dei mezzi inquinanti.

In realtà però, data la crisi attuale, l’idea era quella di disporre la tassa di un duplice scopo. Oltre a tutelare il fattore ecologico, infatti, questa avrebbe permesso al governo anche di raccogliere i capitali necessari per sostenere le piccole attività colpite dall’inflazione e dagli aumenti energetici. L’Amazon Tax avrebbe dovuto prevedere un’aliquota compresa tra il 10% e il 20%, colpendo non solo l’azienda fondata da Jeff Bezos, ma anche altri colossi del web, escludendo invece le società di e-commerce più piccole.

Alla proposta però si sono scatenate numerose critiche incidendo sulla scelta di non portare il tributo all’interno del bilancio 2023. Tra queste, una dichiarazione del presidente di Netcomm rilasciata il 19 novembre in una nota in cui affermava che il tributo avrebbe solo frenato un settore considerato strategicamente fondamentale per il tessuto economico del Paese. Dichiarando: «La presunta Amazon Tax sulla rete distributiva dell’eCommerce proposta dal Governo all’interno della nuova legge di Bilancio non tiene conto del reale impatto economico e ambientale di questo settore sull’intera economia del nostro Paese. Porre un freno a un settore strategico come quello del digitale, che già sta subendo un rallentamento a causa dell’inflazione e dell’aumento dei costi tecnologici e di gestione dell’intera rete, significherebbe minare la competitività dell’Italia sul piano internazionale».

«A farne le spese – ha proseguito il responsabile del consorzio italiano del commercio digitale – sono in primis le piccole e medie imprese, che hanno trovato nel digitale, in questi ultimi anni, una risorsa strategica per lo sviluppo del loro export, raggiungendo consumatori in tutto il mondo grazie all’e-commerce». La tassa quindi, secondo il Presidente di Netcomm porterebbe a maggiori conseguenze negative rispetto a quelle positive, in quanto andrebbe a colpire un settore che solo nel 2019, prima della pandemia, contava 678 mila imprese e oltre 290 mila lavoratori.

 

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.