Galactica: il big flop di Mark Zuckerberg

Di
Redazione Millionaire
26 Novembre 2022

Secondo l’AI Galactica, il nuovo progetto di Mark Zuckerberg, mangiare vetro porterebbe benefici alla salute degli esseri umani.

 

Ultimamente quando si sente parlare di Mark Zuckerberg e Meta, tutto gira attorno al metaverso, l’ultima frontiera del web3. In realtà, però, oltre a questo, Zuckerberg sta lavorando anche ad altro, si chiama Galactica ed è un un’intelligenza artificiale che dovrebbe funzionare come una sorta di motore di ricerca enciclopedico.

Il 15 novembre, Meta ha lanciato online la prima demo di Galactica, peccato che l’intelligenza artificiale progettata non ha funzionato come previsto, costringendo il colosso a mettere in pausa il progetto. L’idea era quella di creare una specie di enciclopedia digitale infinita che racchiudesse le informazioni di oltre 106 miliardi di libri di testo e dati scientifici. A soli due giorni dal lancio, però, il team specializzato che si occupava del progetto ha dovuto fermare tutto a causa della diffusione di informazioni scorrette, talvolta considerate fuorvianti.

 

Le ricerche assurde su Galactica

Galactica, secondo quella che era l’idea, doveva essere l’intelligenza artificiale che avrebbe dovuto fornirci una risposta a qualsiasi domanda, senza dover più consultare libri su libri per fare ricerche approfondite. Purtroppo però, si è rivelata l’esatto contrario. Molti l’hanno messa alla prova facendo alcune domande e il risultato è stato disastroso. Un utente, per esempio, ha scoperto che Galactica inventava diverse notizie diffondendo potenziali fake news, come quella sui ricercatori della Stanford University che avrebbero creato un software per trovare persone gay su Facebook. Un altro utente invece è addirittura riuscito a convincere il bot a creare uno studio falso sui benefici del mangiare vetro. Oltre ad essere imprecisa, quindi, Galactica si è dimostrata anche manipolabile.

Michael Black, direttore del Max Planck Institute for Intelligent Systems in Germania, in una conversazione su Twitter, ha sottolineato diversi casi in cui Galactica avrebbe creato false citazioni attribuendole a ricercatori del mondo reale. “Secondo l’intelligenza artificiale, la somma di 2 e 1 non darebbe come risultato 3. È chiaro, quindi che le informazioni mancando di correttezza ed evidenza scientifica, tanto da rendere Galactica pericolosa nella diffusione di contenuti di vario tipo.”

Seppur estremamente innovativa come tecnologia, quella dell’intelligenza artificiale presenta un grande problema. L’AI è una tecnologia che si basa sull’apprendimento, proprio come noi umani, e quindi se non efficientemente istruita, come succede anche a noi, questa può facilmente prendere informazioni false per vere, poiché in deficit delle informazioni necessarie per contrastarle. Software come questi, quindi, non possono essere messi alla portata di tutti senza prima un’approfondita costruzione delle informazioni basilari.

Mark Zuckerberg quindi, continua a incassare sconfitte, mettendo a serio rischio la sua stessa credibilità.

 

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.