Cento euro da investire in immobili

Di
Redazione Millionaire
26 Dicembre 2022

Finanziamenti restituiti dopo un anno con interessi del 9-10% lordo. Il lending crowdfunding rende l’investimento immobiliare accessibile a tutti

 

 

Non tutti possono permettersi di comprare immobili per investimento, e non tutti quelli che possono permetterselo hanno la competenza per dedicarsi alla speculazione immobiliare. Per gli uni e per gli altri c’è l’opzione lending crowdfunding, uno strumento che rende l’investimento immobiliare accessibile a chiunque, anche con importi molto limitati, addirittura poche centinaia di euro. In alcuni casi la soglia minima per investire scende a soli 100 euro. 

 

 

Come funziona 

Funziona così: chi investe presta soldi a chi sviluppa un progetto immobiliare. Al termine dell’operazione (la media in Italia è di circa 12 mesi), i soldi gli verranno restituiti insieme all’interesse maturato in base a un tasso d’interesse che attualmente si aggira mediamente intorno al 9-10% lordo. Si tratta di un rapporto tra privati vantaggioso per entrambe le parti. L’incontro tra chi richiede il finanziamento e i risparmiatori che cercano opportunità di investimento avviene su piattaforme digitali. Il risparmiatore può iscriversi a una o più piattaforme, creare il proprio account personale, inserire i propri dati e in seguito partecipare alle opportunità della piattaforma, scegliendo quella che più preferisce in base ai rendimenti proposti. Per gli operatori immobiliari si tratta di una forma di finanziamento alternativa molto più veloce e senza complicati iter burocratici.

 

lending crowdfunding

 

“Democratizzata” un’opportunità per pochi

Non molti conoscono questa modalità “inclusiva” di investimento, che nel 2022 aveva raccolto a fine ottobre 72 milioni di euro andati a finanziare 270 operazioni, con una crescita del 26% sullo stesso periodo del 2021 (dati Crowdfunding Buzz). Si tratta, come molti l’hanno già definita, di una reale democratizzazione di un tipo di investimento altrimenti riservato a pochi. Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Tempocasa, nel 2022 la soluzione più richiesta sul mercato residenziale, sia come abitazione sia per investimento, è stata il trilocale (40% delle preferenze), seguita dal quadrilocale (24,2%) e dal bilocale (24%). Il 2022 si chiuderà in positivo per gli investimenti nell’immobiliare. E questo nonostante la guerra in Ucraina, l’inflazione crescente, il caro energia e le conseguenti ripercussioni, con incertezze e turbolenze, sui mercati finanziari. Buone le aspettative anche per le case vacanza: secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2022 di Fimaa-Confcommercio, le compravendite nelle località turistiche monitorate sono aumentate del 41,1% rispetto al 2020.

 

Articolo tratto da Millionaire di dicembre-gennaio.

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.