Una tendenza confermata dai numeri della start up torinese che è passata dalla cinquemila bottiglie prodotte nel 2019 alle 80mila del 2022, nonostante l’impatto della pandemia
In Italia il mondo mixology si sta configurando come una tendenza in crescita, con sempre maggiore interesse sia a livello consumer che del mondo business. Il target è arrivare a un milione entro il 2025 e a cinque milioni nel 2027.
Quei pazzi di The Spiritual Machine
“Siamo davvero i pazzi che credono di poter trasformare il mondo degli spirits”. Parola di Matteo Fornaca, Elisa Cravero e Matteo Dispenza, fondatori della startup torinese The Spiritual Machine, che si propone di innovare la galassia del beverage. Una startup che è anche una community, quella de “I Botanici”, che non sono semplici soci, finanziatori o stakeholder, ma il risultato di un “crowdfunding umanista”, che prima di capitali seleziona persone, idee e valori.
The Spiritual Machine, infatti, ha scelto un approccio meno tradizionale per la raccolta di capitali, attraverso un crowdfunding “controllato”, che avvicina gli investitori, raccogliendo non solo risorse economiche, ma esperienze e intelligenza. “Il nostro non è solo un processo di raccolta di fondi, bensì di competenze, di attori di mercato, fornitori, professionisti, che possono essere per noi strategici. Miriamo a sviluppare il business unendo esperienze diverse e creando una cultura comune, che ci lega su un piano di idee e valori”, spiega il founder di The Spiritual Machine Matteo Fornaca.
Le ricette
In tre anni di vita la startup ha dato vita a oltre 150 ricette proprietarie, cui si sommano le oltre 200 create nel solo 2022. Non si guarda però solo alla quantità, ma anche a realizzare produzioni limitate (100 bottiglie), attraverso un lavoro di ricerca e sviluppo che avrà il suo cuore nel The Spiritual Machine Lab, un laboratorio dove sviluppare le ricette dei prodotti finiti e dei singoli ingredienti. Tutto questo grazie alla partnership appena raggiunta con la startup. Vedrai, società che sviluppa soluzioni basate su Intelligenza Artificiale a supporto delle PMI, che lo scorso aprile ha chiuso una raccolta di capitali da 40 milioni di euro. Questo accordo permetterà a The Spiritual Machine di poter ottenere con 36 mesi di anticipo le previsioni dei consumi dei diversi alcolici sul mercato globale. A partire da questi trend, The Spiritual Machine sta lavorando alla creazione di un algoritmo predittivo che, aggregando dati di vendita, trend di mercato, feedback delle community, consentirà di sviluppare ricette sempre più tagliate su misura di un dato pubblico o segmento di mercato.
Verso altri mercati
The Spiritual Machine punta in grande e guarda verso i mercati dell’America Latina e del Golfo Persico, dove gli spirits arriveranno in Emirati Arabi, Qatar, Maldive, Seychelles, grazie ad accordi con grandi catene alberghiere internazionali.
Un’espansione internazionale che guarda anche al mondo Latino-americano, mercato in grande accelerazione, con tassi di crescita al 5%.