UK: fallisce la città di Birmingham e potrebbe non essere un caso isolato

Fallisce la città di Birmingham e potrebbe non essere un caso isolato

Di
Redazione Millionaire
8 Settembre 2023

La più grande autorità locale d’Europa, la città di Birmingham in Inghilterra, si è dichiarata fallita e ha avvisato che tutte le nuove spese, ad eccezione della protezione delle persone vulnerabili e dei servizi statutari, dovranno fermarsi. Gli abitanti di Birmingham sono stati avvertiti che “tutto è in discussione” su quali servizi potrebbero essere tagliati dopo che il consiglio comunale si è dichiarato effettivamente fallito.

Il Comune potrebbe dover chiudere biblioteche, ridurre la frequenza della raccolta rifiuti o aumentare le tasse comunali dopo aver emesso ‘una notifica di sezione 114’, il che significa che non può rispettare le sue obbligazioni finanziarie.

Ma come è possibile che un comune fallisca e per quale motivo. 

La ragione del fallimento della città di Birmingham è da ritrovarsi nella condanna inflitta alla città per 760 milioni di sterline (quasi un miliardi di euro) dal Tribunale dopo una lunghissima e complessa causa di risarcimento per parità salariale vinta dalle dipendenti comunali. A queste si sono sommate, come un macigno, le spese di un nuovo sistema informatico, e anni di tagli ai finanziamenti da parte di successivi governi Tory a Londra. 

Già a giugno il Consiglio comunale aveva gridato l’allarme, dichiarando di non riuscire a far fronte all’esposizione finanziaria, ma da Londra il Governo centrale ha risposto di non poter (e voler) intervenire. 

I servizi che potrebbero subire tagli di bilancio includono la pulizia delle strade, parchi e manutenzione, tempo libero, servizi per l’infanzia che non sono di assistenza sociale, biblioteche e persino la frequenza con cui vengono raccolti i rifiuti. Qualcosa che sarebbe stata impensabile mesi fa, prima della pesante condanna ricevuta. 

La città ha inoltre un massimo tetto del 5% entro il quale potrebbe aumentare le tassi locali e questo impone limiti a quanto potrebbe raccogliere, escludendo questa come una soluzione plausibile senza un intervento straordinario da Londra. Birmingham non era nuova, tra l’altro, a risarcimenti per cause sulla parità salariale, visto che negli ultimi 10 anni aveva già sborsato oltre 1.1 miliardi di sterline. 

Ma ci sono stati altri casi simili nel Regno Unito e sarebbe possibile un fallimento di una città in altri Paesi, come l’Italia?

La prima ‘notifica di sezione 114’ (il fallimento di una città) fu emessa per la prima volta dal Consiglio di Hackney (una zona di Londra) nel 2000, seguita dal Consiglio della Contea di Northamptonshire nel 2018.

La situazione a Birmingham però è di una dimensione allarmante, rappresenta un allarme sul punto di crisi per i servizi locali e può avere effetti a catena su altre autorità locali, non solo nel Regno Unito, ma anche in Europa. L’emissione di una ‘notifica di sezione 114’ è una misura drastica che indica l’incapacità di un ente locale di sostenere le proprie passività finanziarie, costringendo a una serie di tagli ai servizi.

Ciò significa che servizi non essenziali come la manutenzione delle strade, le biblioteche e i servizi per l’infanzia potrebbero essere fortemente ridotti o eliminati, con ripercussioni significative sulla qualità della vita dei cittadini. Inoltre, l’incapacità di soddisfare le richieste di parità salariale e altre passività finanziarie potrebbe esporre il consiglio a ulteriori sanzioni o azioni legali.

Nella storia recente, ci sono stati altri casi di fallimenti municipali o situazioni finanziarie precarie. Negli Stati Uniti, ad esempio, la città di Detroit ha dichiarato fallimento nel 2013, reso possibile dalla legislazione statunitense che permette alle città di dichiarare bancarotta. Il fallimento ha comportato un drastico ridimensionamento dei servizi pubblici e una lunga strada verso la ripresa finanziaria.

Per quanto riguarda l’Italia, il quadro giuridico e amministrativo è diverso. Le città italiane non possono tecnicamente dichiarare fallimento come una società o come alcune città negli Stati Uniti. Tuttavia, possono finire sotto la “gestione commissariale”, dove un commissario nominato dal governo centrale prende il controllo delle finanze della città. Questo è solitamente un segno di gravi problemi finanziari e inefficienze amministrative. Ad esempio, la città di Taranto è stata messa sotto gestione commissariale nel 2006 a causa di problemi finanziari.

La situazione a Birmingham rappresenta quindi un campanello d’allarme sia per le autorità locali che per i governi nazionali. Riflette le tensioni inerenti al finanziamento dei servizi pubblici in un’epoca di crescenti costi e responsabilità, e solleva interrogativi fondamentali su come le città possono essere gestite in modo sostenibile nel lungo termine.

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