General Motors ferma tutti i robotaxi Cruise a seguito della decisione delle autorità a San Francisco

General Motors ferma tutti i robotaxi Cruise a seguito della decisione delle autorità a San Francisco

Di
Redazione Millionaire
5 Novembre 2023

I taxi senza conducente a San Francisco erano una realtà ormai consolidata grazie all’innovazione portata da grandi aziende come GM. La città californiana è stata infatti tra le prime a vedere circolare taxi completamente autonomi, offrendo ai passeggeri l’esperienza unica di viaggiare senza un conducente. Questi veicoli rappresentano una significativa evoluzione nella mobilità urbana, combinando tecnologia all’avanguardia e sicurezza. Non sono mancati però gli incidenti.

La settimana scorsa, Cruise, l’unità di taxi a guida autonoma di General Motors, ha fermato l’intera flotta pochi giorni dopo la sospensione della sua licenza da parte del Dipartimento statale dei veicoli a motore (DMV) della California. Questa decisione rappresenta un duro colpo per la società, che stava gettando le basi per espandersi in diverse città degli Stati Uniti (operava già in 15 di esse) e in Giappone.

 A questa notizia fa eco la CEO Mary Barra: “I nostri veicoli sono più sicuri delle auto guidate da persone”.

Il DMV aveva vietato la circolazione di auto senza conducente a San Francisco, dove Cruise operava con una flotta di 200 veicoli. La motivazione? L’accusa di aver nascosto un video relativo a un incidente che ha coinvolto un pedone.

«La cosa più importante per noi in questo momento è adottare misure per riconquistare la fiducia del pubblico», ha comunicato Cruise in un post su X, il sito di social media precedentemente noto come Twitter. «Con questo spirito, abbiamo deciso di sospendere in modo proattivo le operazioni senza conducente su tutte le nostre flotte».

In agosto, la Public Utilities Commission della California aveva dato parere favorevole, dopo una lunga fase di sperimentazione, a Cruise e Waymo di Alphabet (la controllante di Google) di operare con corse a pagamento. Tuttavia, da allora, si sono verificati diversi incidenti implicando Cruise, che hanno coinvolto pedoni e recentemente anche un veicolo dei vigili del fuoco.

Nel caso più grave, il robotaxi ha frenato in modo improvviso senza riuscire a evitare un pedone. Nonostante il tentativo di accostare, il veicolo ha proseguito la sua corsa per alcuni metri con il pedone trascinato sotto.

Il DMV ha affermato che Cruise non ha mostrato integralmente il video dell’incidente condiviso il 3 ottobre, ostacolando così l’agenzia nella valutazione della sicurezza dei veicoli. Cruise ha contestato tale affermazione.

La CEO Mary Barra ha sottolineato che la società crede nella tecnologia della guida autonoma e prevede di collaborare con Honda a Tokyo nel 2026. «I nostri dati indicano che i veicoli Cruise sono coinvolti in molti meno incidenti rispetto alle auto guidate da esseri umani», ha precisato Barra. Nonostante ciò, le azioni GM hanno registrato una perdita di oltre il 3,5% in borsa.

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