Oggi il mercato dei dispositivi ricondizionati, che include smartphone, notebook e in generale ogni dispositivo elettronico, sta vivendo un’epoca d’oro sia in Italia che a livello internazionale. Nell’ultimo anno, il segmento dei telefoni rigenerati in Italia ha visto una crescita del 15%, superando le vendite di nuovi dispositivi. Questa tendenza non mostra segni di rallentamento, con previsioni che indicano una crescita continua. Questo aumento è stato particolarmente marcato in regioni come la Lombardia, la Liguria e il Lazio, mentre il Sud Italia ha mostrato inizialmente una certa riluttanza verso i ricondizionati, anche se nell’ultimo anno qualcosa è cambiato a favore. Una curiosità riguarda le differenze di genere nelle abitudini di acquisto: nelle regioni come la Campania e il Piemonte, sono le donne a guidare gli acquisti di smartphone ricondizionati, mentre in Sicilia, Emilia-Romagna e Lombardia sono prevalentemente gli uomini a fare tali acquisti. Gli iPhone di Apple dominano il mercato dei dispositivi ricondizionati con oltre il 58%.
A livello globale, il mercato dei dispositivi ricondizionati è cresciuto del 14% nel 2023, con un valore di mercato che dovrebbe raggiungere i 143,8 miliardi di dollari entro il 2031. In particolare, i brand come Apple e Samsung stanno capitalizzando su questo trend, offrendo ormai strutturalmente opzioni ricondizionate accanto ai loro nuovi modelli. Le aziende di telefonia invece, con offerte diverse, offrono di ritirare l’usato per passare a dispositivi nuovi, da pagare a rate e “rendere” dopo diversi mesi. Usato che poi viene, appunto, ricondizionato e rimesso sul mercato. Una recente ricerca di SWG rivela come le generazioni più giovani, Gen Z e Millennials, mostrano atteggiamenti diversi verso i dispositivi ricondizionati. Mentre la Gen Z si concentra sulle prestazioni, i Millennials tendono a valutare certificazioni e garanzie. Quello che accomuna entrambi è sicuramente il cambio di mentalità, in gran parte dovuto a una maggiore attenzione alla sostenibilità e al risparmio.
Il processo di ricondizionamento
I dispositivi ricondizionati sono più che semplici prodotti usati. Passano attraverso un rigoroso processo di test e ripristino che include la sostituzione di parti danneggiate, il controllo delle funzionalità essenziali, il reset dei dati e l’igienizzazione. Inoltre, alcuni dispositivi sono ricondizionati direttamente dalle case produttrici, come nel caso di Apple, che dispone di un vasto inventario di iPhone ricondizionati grazie ai suoi piani di abbonamento mensile. In gran parte dei casi le batterie, componenti spesso più sensibili al deterioramento, vengono sostituite con delle nuove. Ad oggi diverse piattaforme online offrono un vasto assortimento di smartphone e iPhone ricondizionati, garantendo qualità e affidabilità. Si va dai colossi come Amazon, a nuovi player specializzati e sembra ci sia spazio per ulteriori piattaforme.
Amazon Renewed e Warehouse: prodotti ricondizionati e usati con la garanzia e la politica di reso di Amazon.
eBay: vasta sezione dedicata agli smartphone ricondizionati, con la raccomandazione di optare per venditori professionali.
ePRICE: c’è una sezione dedicata con una politica di garanzia di 2 anni.
CertiDeal: specializzata in smartphone ricondizionati, offre una garanzia di 24 mesi.
Refurbed: gamma di prodotti ricondizionati con garanzia minima di 12 mesi.
Back Market: vasta gamma di dispositivi ricondizionati e garanzie incluse.
Swappie: specializzato in iPhone ricondizionati, con un ampio assortimento di condizioni.
rebuy: permette sia l’acquisto che la vendita di dispositivi elettronici usati.
asgoodasnew: prodotti nuovi e ricondizionati con una garanzia estesa fino a 30 mesi.
Il mercato dei dispositivi ricondizionati rappresenta una soluzione ecologica ed economica per l’acquisto di tecnologia di qualità. Con l’aumento della consapevolezza e la disponibilità di prodotti affidabili e certificati, i consumatori hanno ora l’opportunità di scegliere dispositivi che non solo soddisfano le loro esigenze ma contribuiscono anche a un approccio più sostenibile al consumo di elettronica.
Articolo pubblicato su Millionaire di dicembre 2023 / gennaio 2024.