Negli ultimi anni, i giganti della tecnologia come Amazon e Google hanno mostrato un crescente interesse nello sviluppo di chatbot avanzati, in grado di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Questi sforzi sono parte di un più ampio movimento verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nelle applicazioni di consumo, con l’obiettivo di mantenere gli utenti sempre più coinvolti e soddisfatti.
Google e i Chatbot personalizzabili
Google sta lavorando su un progetto innovativo per creare chatbot personalizzabili, che possano essere modellati su celebrità o creati direttamente dagli utenti. Questi chatbot saranno simili alle personalità online offerte da Meta Platforms e dalla startup Character.AI, basate su personaggi celebri.
Il progetto, che potrebbe essere lanciato entro quest’anno, rappresenta un tentativo di Google di sfruttare i progressi nell’intelligenza artificiale generativa per creare applicazioni che non solo rispondano alle domande, ma che possano anche intrattenere e interagire in modo più umano con gli utenti. Questa iniziativa non era stata precedentemente riportata, evidenziando l’interesse crescente delle grandi aziende tecnologiche nel trasformare le innovazioni AI in strumenti pratici e coinvolgenti per il pubblico.
Amazon e il Progetto “Metis”
Allo stesso tempo Amazon sta sviluppando un nuovo servizio di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di competere direttamente con ChatGPT di OpenAI. Il progetto, conosciuto internamente con il nome in codice “Metis”, prende il nome dalla dea greca della saggezza e rappresenta una delle iniziative più ambiziose di Amazon nel campo dell’intelligenza artificiale.
Metis è progettato per essere accessibile da un browser web, similmente ad altri assistenti AI, e utilizza un modello AI interno chiamato Olympus, una versione potenziata del modello pubblico di Amazon, Titan. Questo nuovo servizio mira a fornire risposte testuali e visive in modo intelligente e conversazionale, con la capacità di condividere link alle fonti delle risposte, suggerire domande successive e generare immagini.
Un aspetto distintivo di Metis è l’utilizzo di una tecnica chiamata “retrieval-augmented generation” (RAG), che permette al chatbot di recuperare informazioni oltre i dati originali utilizzati per l’addestramento del modello. Questo consente a Metis di fornire risposte più aggiornate migliorando significativamente l’accuratezza e la rilevanza delle informazioni rispetto ad altri chatbot non basati su RAG.
Le funzionalità avanzate di Metis
Metis non si limita a rispondere alle domande, ma è anche progettato per funzionare come un agente AI, capace di automatizzare e svolgere compiti complessi basati su dati esistenti, come la creazione di itinerari di viaggio o la prenotazione di voli. Questo lo pone in competizione diretta con altri assistenti AI già presenti sul mercato, come quelli di Microsoft e Google, che hanno lanciato i loro assistenti AI quasi due anni fa.
Nonostante Amazon sia un pioniere nel cloud computing e abbia lavorato sull’apprendimento automatico per anni, i suoi assistenti AI per i consumatori hanno avuto un impatto limitato finora. Ad esempio, il modello Titan di Amazon è considerato meno potente rispetto ai suoi rivali, e il chatbot Amazon Q, destinato ai clienti aziendali, ha ricevuto recensioni contrastanti.
Il coinvolgimento dei leader di Amazon e l’evoluzione di Alexa
Il progetto Metis è supervisionato direttamente dal CEO di Amazon, Andy Jassy, e fa parte del team AGI (Artificial General Intelligence) di Amazon, guidato da Rohit Prasad, capo scienziato e vicepresidente senior. Il team AGI è responsabile della costruzione dei modelli AI più ambiziosi di Amazon, e il vicepresidente dell’intelligenza artificiale generale, Vishal Sharma, ha la supervisione diretta del progetto Metis.
Inoltre, molti membri del team di Metis provengono dal team AI di Alexa, e la tecnologia di Metis utilizza alcune delle risorse presenti nella versione aggiornata di Alexa, internamente denominata “Remarkable Alexa”. Questo suggerisce un forte legame tra lo sviluppo di Metis e le capacità esistenti di Alexa.
La corsa all’innovazione AI
Amazon mira a lanciare Metis entro settembre, in coincidenza con un grande evento dedicato ad Alexa, anche se la tempistica potrebbe variare. Tuttavia, alcune persone all’interno del team di Metis ritengono che Amazon sia già in ritardo nel gioco dei chatbot AI e resta da vedere quanto l’azienda sia disposta a investire nel progetto per competere efficacemente con i leader del mercato.
Mentre Google e Amazon continuano a spingere i confini dell’innovazione AI, la competizione per creare chatbot più intelligenti e coinvolgenti si intensifica, promettendo di trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia nella nostra vita quotidiana.