TikTok sembra stia facendo sul serio con l’intelligenza artificiale. A maggio negli Stati Uniti, l’app di video virali ha presentato domanda per registrare il marchio “Genie” per un software chatbot basato sull’intelligenza artificiale che, tra le altre funzioni, simulerà conversazioni, faciliterà l’interazione e la comunicazione tra umani e intelligenza artificiale e produrrà parlato e testo simili a quelli umani, secondo quanto depositato presso l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti (USPTO).
TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, è nota per il suo algoritmo basato sull’intelligenza artificiale di grande successo, e l’azienda sta anche lavorando su strumenti di intelligenza artificiale generativa. Nel 2023, sembrava stesse testando un chatbot di raccomandazione basato sull’intelligenza artificiale chiamato Tako, che poteva suggerire video in base alle richieste degli utenti. L’azienda stava inoltre utilizzando il codice di OpenAI per sviluppare i propri modelli di linguaggio di grandi dimensioni, come riportato da The Verge. All’inizio di questo mese, TikTok ha svelato nuove funzionalità di intelligenza artificiale per i suoi servizi pubblicitari, come avatar digitali e doppiaggio con intelligenza artificiale.
Tuttavia, il recente deposito del marchio sembra fare un passo avanti, indicando che sta lavorando su un chatbot completo che va oltre i semplici consigli di ricerca negli Stati Uniti.
Questa mossa arriva mentre l’azienda deve affrontare la prospettiva di una cessione dalla sua società madre o di un divieto all’inizio del 2025, dopo che l’amministrazione Biden ha stabilito che la proprietà cinese dell’azienda potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale. TikTok sta contestando il provvedimento in tribunale, sostenendo che è incostituzionale e viola i diritti del Primo Emendamento.
TikTok ha rifiutato di commentare.
Analisi e implicazioni per il futuro
La notizia dell’arrivo di Genie, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale di TikTok, suscita molto interesse e apre a diverse riflessioni sul futuro del popolare social network.
1. TikTok verso un ecosistema potenziato dall’intelligenza artificiale?
Da tempo TikTok dimostra una forte spinta verso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. L’algoritmo di raccomandazione dei video, ormai celebre per la sua capacità di catturare l’attenzione degli utenti, è solo la punta di un iceberg. L’arrivo di Genie, unito alle sperimentazioni passate con Tako e alle recenti implementazioni pubblicitarie, indica una strategia ben precisa: rendere TikTok un ecosistema sempre più guidato dall’intelligenza artificiale.
2. Genie: cosa potrà fare e come cambierà l’esperienza utente?
Ancora avvolto nel mistero, Genie ha il potenziale di rivoluzionare l’esperienza d’uso su TikTok. Le indiscrezioni parlano di un chatbot in grado di simulare conversazioni, facilitare l’interazione e generare testi e parlato realistici. Immaginiamo un utente che, durante la visione di un video di cucina, possa chiedere a Genie la ricetta del piatto proposto. Oppure pensiamo a un livestream dove Genie possa tradurre in tempo reale i commenti degli spettatori stranieri. Le possibilità sono molteplici e potrebbero stravolgere il modo in cui interagiamo con TikTok.
3. Sfide e preoccupazioni legate alla privacy e alla sicurezza
L’utilizzo di un chatbot basato sull’intelligenza artificiale come Genie solleva anche interrogativi delicati in materia di privacy e sicurezza. Come gestirà TikTok i dati raccolti dalle conversazioni con Genie? L’accesso a queste informazioni personali potrebbe essere utilizzato per fini pubblicitari mirati in modo inquietante. Inoltre, c’è il rischio che Genie possa essere manipolato per diffondere informazioni false o dannose.
4. Il nodo della proprietà cinese e il futuro incerto di TikTok
Non si può parlare del futuro di TikTok senza considerare la questione della proprietà. L’azienda, di proprietà della cinese ByteDance, si trova in una situazione incerta a causa delle preoccupazioni degli Stati Uniti per la sicurezza nazionale. Se TikTok fosse costretta a una cessione o a un divieto, il destino di Genie sarebbe messo in discussione.
L’arrivo di Genie posiziona TikTok in prima linea nella battaglia dell’intelligenza artificiale sui social media. Altre piattaforme come Facebook e Meta stanno già investendo pesantemente in questo settore. La concorrenza sarà sempre più serrata e noi osservatori ‘influenzati’