Revolut, l’app finanziaria di origine britannica, ha introdotto i prestiti personali anche in Italia, ampliando così la gamma di servizi a disposizione degli utenti. La piattaforma, che ha superato i 2 milioni di clienti in Italia e oltre 35 milioni in Europa, si distingue per l’offerta di un’esperienza completamente digitale e immediata. Il nuovo servizio di prestiti si aggiunge a una serie di strumenti già presenti nell’app, consolidando la presenza di Revolut nel settore finanziario italiano.
Come funzionano i prestiti personali di Revolut
I clienti italiani possono ora richiedere prestiti direttamente dall’app, senza costi di apertura, ammortamento o istruttoria. Gli unici costi da sostenere sono gli interessi, che variano a seconda del profilo del richiedente. I prestiti disponibili vanno da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 50.000 euro, con piani di rimborso che vanno da 6 mesi a 8 anni. Il tasso annuo fisso (Tan) oscilla tra il 5,45% e il 15,5%, mentre il tasso annuo effettivo globale (Taeg) varia dal 5,57% al 16,99%.
La procedura per ottenere un prestito è completamente digitale e dura mediamente circa 5 minuti, senza la necessità di presentare documenti cartacei. Una volta approvato, il denaro viene accreditato sul conto Revolut del cliente e il rimborso avviene in rate mensili di importo fisso. Una caratteristica interessante è la possibilità di scegliere la data di scadenza delle rate, offrendo una maggiore flessibilità nella gestione delle proprie finanze.
Un’espansione continua
Con il lancio dei prestiti personali in Italia, Revolut conferma il suo impegno nel mercato italiano, considerato strategico per la sua crescita. Secondo Maurizio Talarico, Head of Branch and Lending di Revolut Italia, questo passo fa parte di una strategia più ampia che mira a far diventare Revolut il conto principale dei clienti, non solo una carta per acquisti occasionali online.
La società ha già introdotto questo tipo di prodotto in altri Paesi europei e prevede di espandere ulteriormente l’offerta, con l’introduzione di carte di credito e altre soluzioni di credito nei prossimi mesi. Inoltre, entro la fine dell’anno, sarà disponibile l’IBAN italiano, che permetterà ai clienti di evitare situazioni di “discriminazione dell’IBAN”, un problema comune in cui IBAN stranieri non vengono accettati per operazioni come l’accredito dello stipendio.
Oltre ai prestiti personali, Revolut ha in programma l’introduzione di carte di credito che offriranno maggiore flessibilità di spesa e la possibilità di accumulare punti fedeltà, chiamati Revpoints. L’obiettivo è continuare a sviluppare soluzioni innovative per rispondere alle esigenze finanziarie dei propri clienti, rendendo Revolut una piattaforma sempre più completa per la gestione del denaro.
Sostieni Millionaire e i suoi collaboratori
Hai appena letto questo articolo gratuitamente, senza alcun banner pubblicitario o paywall. Questa è una scelta editoriale di Millionaire.it, perché crediamo nel valore della condivisione libera delle idee. Tuttavia, ogni articolo rappresenta il frutto del lavoro di più collaboratori. Se apprezzi il nostro impegno, ci sono diversi modi con cui puoi sostenere Millionaire nel suo lavoro quotidiano.
Puoi acquistare la versione digitale del nostro magazine (a soli € 2.50) oppure offrire, come tuo gesto di apprezzamento, un token che andrà direttamente a chi ha scritto questo articolo CLICCANDO QUI.
Grazie per il tuo supporto!
Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter QUI e di seguirci sui social per rimanere sempre aggiornato.