3 esercizi per far decollare la creatività

Di
Silvia Messa
2 Gennaio 2013

Essere un passo davanti a tutti: ecco l’obiettivo di ogni imprenditore. Per riuscirci bisogna sviluppare al meglio il muscolo della creatività.

Se vuoi realizzare un nuovo prodotto o invadere un mercato diverso, devi essere in grado di ideare soluzioni creative ai problemi di ogni giorno. Spesso la nostra creatività è carente perché siamo abituati a seguire regole certe e percorsi abitudinari.

Per riuscire a vedere il mondo con occhi diversi, il dottor Barry Staw, professore dell’Università della California, propone una serie di tre esercizi.

1. Re-immagina situazioni familiari

Non accontentarti dell’abituale routine: considera tutte le alternative possibili, anche alle scelte più ovvie.

Cerca di immaginare come potrebbero essere diverse alcune situazioni a cui sei abituato.

Un esempio: un ristorante, di solito, compra e prepara gli ingredienti per il tuo pasto. Quali sono le altre opzioni? Fai una lista: i clienti potrebbero provvedere agli ingredienti per lo chef, oppure cucinare ai propri tavoli gli alimenti messi a disposizione dal ristorante. Prova a ragionare per opposti, come se le situazioni fossero radicalmente differenti.

L’esercizio può portare a idee innovative d’impresa.

2. Fai pratica nell’infrangere le regole

Per imparare come agire creativamente, devi violare delle norme

suggerisce Staw.

Niente d’illegale, sia chiaro, né di dannoso per gli altri. Staw si riferisce più che altro alle regole di buona condotta o dettate dal buon senso. E fa due esempi: leggere un poema all’altoparlante in un supermercato, o offrirsi di aiutare la maschera nel consegnare il programma della serata in teatro.

Non c’è problema se ti zittiscono o ti bloccano: il punto è sentirsi a proprio agio provando opzioni che molte persone escluderebbero immediatamente. Staw le chiama “lezioni d’impudenza”, perché aiutano ad abituarsi ai rischi creativi necessari. Il solo pensare alle regole da “infrangere” può sviluppare la creatività: è un modo per forzare il cervello fuori dalla sua comfort zone.

Per maggio info su come uscire dalla propria comfort zone: “Fai quello che odi. Sarai più creativo

3. Fai una lista di cose che ti seccano

Staw suggerisce di creare una lista di eventi o problemi che ti procurano più di un grattacapo, ogni giorno. Potresti inserire, ad esempio, la connessione a singhiozzo di internet o la lavatrice rumorosa.

Di solito, se qualcosa ti infastidisce, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona nel prodotto

spiega Staw. Pensando alle possibili soluzioni del problema, potresti accidentalmente “inciampare” nell’opportunità di un nuovo prodotto.

Le lamette, per esempio, sono state inventate quando un uomo di nome Gillette, si era stufato di tagliarsi con i rasoi dell’epoca. Per la storia completa, leggi “Quando il successo arriva per caso”.

Hai provato qualcuno di questi esercizi? Raccontaci la tua esperienza!

Gennaro Sannino

(Autore immagine: Eddi van W.)

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