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Amazon lancia il Climate Pledge Fund: “2 miliardi di dollari per imprenditori visionari”

Di
Redazione Millionaire
24 Giugno 2020

Prima ha annunciato il piano di Amazon per arrivare a emissioni zero entro il 2040. Poi ha creato un fondo da 10 miliardi di dollari per finanziare scienziati, attivisti e ong contro il cambiamento climatico. Ma Jeff Bezos, fondatore e Ceo di Amazon, sembra voglia fare di più per l’ambiente. Ieri ha lanciato un nuovo fondo da due miliardi di dollari per «decarbonizzare l’economia e proteggere il Pianeta». Si chiama Climate Pledge Fund.

Il nuovo fondo «investirà in imprenditori visionari e innovatori che stanno costruendo prodotti, servizi e tecnologie per aiutare le aziende a ridurre la propria impronta di carbonio e operare in modo più sostenibile» ha spiegato Bezos.

«Prenderemo in considerazione aziende di tutto il mondo, di ogni dimensione e fase, dalle startup appena create alle imprese consolidate». E di diversi settori: trasporti, logistica, economia circolare, energia, food, agricoltura. Gli investimenti saranno definiti in base al potenziale dell’azienda «di accelerare il percorso verso l’azzeramento del carbonio e proteggere la Terra per le generazioni future».

Ieri il colosso dell’e-commerce ha diffuso anche il rapporto sulla sostenibilità del 2019, aggiornando obiettivi e programmi per il futuro. In particolare, l’azienda punta a utilizzare solo fonti di energia rinnovabile al 100% entro il 2025, cinque anni prima del previsto. Nel 2019 Amazon ha già avviato 91 progetti di energia “green” nel mondo. Ha finanziato piani di riforestazione negli Stati Uniti e di rinverdimento urbano a Berlino.

L’impegno delle aziende per le emissioni zero

Per il Climate Pledge, Jeff Bezos si rifà all’Accordo di Parigi delle Nazioni Unite (UNFCCC), che prevede la riduzione di gas serra entro il 2050. Ma l’imprenditore vuole anticipare di un decennio i capi di Stato, proponendo ad altre imprese di sottoscrivere lo stesso impegno. Le aziende firmatarie si impegnano a misurare e comunicare le proprie emissioni, ridurle con innovazioni nel business (per esempio, un maggiore uso delle rinnovabili) e ottenere emissioni zero entro il 2040.

«Abbiamo smesso di stare nel gregge su questo tema: abbiamo deciso di utilizzare le nostre dimensioni per fare la differenza» aveva detto Bezos lo scorso settembre.

«Se un’azienda con infrastruttura fisica come quella di Amazon, che consegna più di 10 miliardi di prodotti all’anno, può raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi 10 anni in anticipo, allora qualsiasi azienda può farlo».

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