Binance: un miliardo per salvare le crypto

Di
Redazione Millionaire
29 Novembre 2022

Changpeng Zhao torna in scena con la pretesa di salvare il mondo delle criptovalute.

 

Dopo il battibecco avvenuto a suon di tweet tra il CEO di FTX e il CEO di Binance, il secondo Exchange al mondo dopo Binance ha subìto un repentino crollo spingendo la società a dichiarare fallimento. FTX già prima del crollo non godeva di una forte stabilità, dimostrata anche durante la due diligence tenuta da Zhao. Parte della responsabilità, però, è stata ricondotta anche a Changpeng Zhao, il quale torna in scena con la pretesa di salvare il mondo delle criptovalute, attraverso l’iniezione di liquidità all’interno degli asset più rischiosi. Ma perché sta facendo questo? E’ ovvio che se il mondo delle criptovalute dovesse crollare, Zhao crollerebbe con esso, ma oltre a questo, la vicenda Binance – FTX ha minato la stessa credibilità di Changpeng e dell’intero mondo delle crypto in modo non trascurabile. Per questo, adesso il magnate della più grande società di Exchange sta cercando di giocare le sue carte migliori per riportare a galla il cripto universo.

 

Il piano di Changpeng Zhao

Il piano di Zhao sarebbe quello di raccogliere un miliardo di dollari per correre in soccorso degli asset in difficoltà, cioè quei progetti crittografici promettenti ma a corto di liquidità. «Stiamo adottando un approccio libero in cui diversi attori del settore contribuiranno come desiderano», ha detto, aggiungendo che presto pubblicherà un post nel quale fornirà maggiori dettagli su questo fondo. Il capo di Binance, in sostanza, ha ammesso di star cercando di limitare i danni al settore delle criptovalute causati dall’implosione di Ftx, ma questa mossa crea non pochi malumori nell’ambiente. Malumori che arrivano in particolar modo da chi lo ritiene in parte responsabile, per il famoso tweet del 6 novembre sui piani per vendere una partecipazione da 530 milioni di dollari del token digitale nativo di Ftx. La credibilità del leader di Binance come salvatore del settore crypto, insomma, sembra essere messa un po’ in discussione da alcuni fattori non secondari. Nel frattempo, Changpeng spera di riacquistarla attraverso la raccolta fondi organizzata per salvare le criptovalute e sé stesso.

La vicenda di FTX ha creato molto scompiglio, tanto da far partire delle vere e proprie indagini sulla società di Binance. Indagini che vanno da Singapore agli Stati Uniti. Nelle quali, l’ultima di queste sottoscrive che i membri del Parlamento del Regno Unito abbiano chiesto a Binance di spiegare le circostanze relative al tweet di Zhao del 6 novembre chiedendogli anche se comprendesse il potenziale impatto del suo stesso tweet. Un chiaro messaggio che non solo stakeholder e investitori sono convinti del fatto che se Zhao avesse fatto le cose con meno platelità , probabilmente tutto ciò che è accaduto a FTX non sarebbe successo e il mondo delle crypto sarebbe ancora piuttosto stabile.

Il primo obiettivo di Binance

Nel corso di un’intervista, Zhao ha fornito una sorta di panoramica molto dettagliata sulle intenzioni della sua azienda, parlando anche delle sue intenzioni relative al rilancio di un’offerta per le attività di Voyager. Si tratta di un potenziale accordo che è tornato alla ribalta dopo che Ftx ha presentato istanza di fallimento. Voyager Digital è in bancarotta dallo scorso luglio, e ad ottobre era stato annunciato un accordo con Ftx che mirava al rimborso del 72% dei fondi agli utenti coinvolti. Col crack di Ftx, questo accordo è chiaramente saltato. E ora Binance, come annunciato da Zhao, competerà con l’exchange di criptovalute CrossTower Inc. e altre società per Voyager.

 

 

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