Coinbase

Coinbase: perdite per oltre un miliardo di dollari

Di
Redazione Millionaire
16 Agosto 2022

Una dopo l’altra le piattaforme fintech stanno andando in malora

Non un bel periodo quello di Coinbase, una delle società più grandi al mondo per lo scambio di criptovalute: è in forte crisi, i dati sono pessimi e, nei giorni passati, l’azienda ha registrato una grossa perdita, perfettamente in linea con il periodo nero che sta attraversando l’intero mercato delle cripto.

Il sentimento di pessimismo che accompagna gli investitori ha fatto perdere l’appetito nei confronti di diversi operatori del mercato finanziario delle criptovalute, Coinbase compresa. La società californiana ha registrato una perdita di circa 1,09 miliardi nei soli tre mesi prima della fine di giugno, in contrasto con il profitto di 1,61 miliardi registrato l’anno prima.

Gli scambi sono notevolmente rallentati a 217 miliardi di dollari nel trimestre passando dai 462 miliardi di dollari ottenuti nel periodo precedente, un momento in cui le criptovalute stavano diventando degli investimenti più consueti.

 

Paura della recessione: rallentano gli scambi in criptovalute

L’azienda, che consente ai propri utenti di acquistare, vendere e archiviare criptovalute, come Bitcoin ed Ether, è stata avviata nel 2012 e può contare all’incirca 98 milioni di utenti verificati in oltre 100 paesi. È quotata al Nasdaq dall’aprile 2021.

L’azienda, attraverso una nota ufficiale per gli azionisti, ha descritto una situazione drammatica che ha influito sul comportamento degli utenti. Gli iscritti hanno tenuto che gli Stati Uniti potessero entrare in uno stato di recessione: il clima ha contribuito alla diminuzione dell’attività di scambio sulla piattaforma di Coinbase.

 

Licenziamenti e svalutazione del titolo in borsa

A giugno Coinbase si era esposta dicendo che avrebbe registrato una perdita di circa 1.100 posti di lavoro, all’incirca un quinto del totale dei dipendenti dell’azienda. Tutto ciò in preparazione a quello che l’amministratore delegato ha definito un “inverno cripto”, mentre l’economia statunitense si avvicina alla recessione.

Nelle scorse ore, durante i classici orari di negoziazione a New York, le azioni di Coinbase sono scese del 10,6%, ovvero a quota 87,68 di dollari, portando lo scambio a 23 miliardi di dollari. Dopo che i risultati sono stati pubblicati, il titolo inizialmente è salito, ma poi è sceso bruscamente, in calo del 5%, ossia a quota 83,26. Una crisi che sembra non fermarsi, in linea con il momento estremamente critico per il mondo delle criptovalute.

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