Come fare marketing con WhatsApp

Di
Redazione Millionaire
14 Luglio 2015

800 milioni di utenti. Basta solo questa cifra per capire il potenziale di WhatsApp, strumento ideale per negozi e piccole imprese. Permette di comunicare eventi, novità e offerte in modo semplice ed economico.

Ma come usare il sistema di messaggistica istantanea più popolare al mondo per fare marketing? Lo abbiamo chiesto a Dario Ciracì, esperto di web marketing, co-founder e digital strategist dell’agenzia webinfermento.it 

Come sfruttare WhatsApp?

«E’ utile per fare customer care. Per entrare in contatto con un’azienda, all’utente potenziale cliente basta aggiungere il numero telefonico ai propri contatti e da lì inoltrare le sue richieste. All’azienda spetta il compito di di fornire assistenza in modo tempestivo. La velocità è fondamentale, perché l’utente se l’aspetta ancor di più che su Facebook e Twitter. Ma può essere anche utile per coinvolgere un numero selezionato di utenti, attraverso i gruppi, in attività varie. Si possono, per esempio, realizzare contest e concorsi a premio. O ancora utilizzarlo in sostituzione dei feed Rss o delle newsletter, per aggiornare gli utenti sul lancio di un nuovo prodotto o sulla pubblicazione di un nuovo articolo».

Quali regole da seguire?

«Bisogna sviluppare sinergie tra i vari social. Proprio grazie a questi canali è possibile informare gli utenti dell’avvio di iniziative legate all’uso di WhatsApp».

Come si fa a convincere l’utente a dare il proprio numero all’azienda?

«E’ fondamentale dare in cambio un benefit (uno sconto, un invito esclusivo, la possibilità di ricevere un prodotto personalizzato e gratuito). Il passo successivo si chiama Broadcast. Si tratta della possibilità di creare gruppi lista con i quali inviare ai partecipanti info, news, offerte. Molti i vantaggi per l’azienda. Una campagna su WhatsApp costa meno (rispetto a iniziative di sms marketing), dà feedback immediati e offre la possibilità di avere avere uno storico di conversazioni. Per avere successo occorre segmentare il più possibile le liste d’invio e inviare messaggi che facciano leva sulle caratteristiche dei clienti: età, zona di residenza, acquisti precedenti…».

Gli errori da non fare?

«Sono due. 1) Scivolare nello spam e finire per utilizzare WhatsApp solo per inviare messaggi commerciali. 2) Sottovalutare lo sforzo, in termini di risorse,che lo strumento richiede».

Quanto investire?

«L’investimento principale è in termini di risorse e di tempo. Se un’azienda si mostra aperta all’utilizzo di WhatsApp una volta, deve poi farlo sempre e in modo costante».

INFO: http://webinfermento.it/

Questo è un estratto dell’articolo pubblicato su Millionaire di aprile 2015

Redazione

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.