Con un paio di cuffie divento il rapper più ricco al mondo

Di
Redazione Millionaire
29 Maggio 2014

Dalle strade violente di Compton, quartiere disagiato di Los Angeles, ad Apple che acquista la sua azienda per una cifra di 3 miliardi di dollari.

La storia di Andre Romelle Young, 50 anni, rapper, produttore e imprenditore americano noto come Dr Dre, parte dal basso, come spesso accade per i grandi dell’hip pop. Famiglia divorziata, problemi economici, poca voglia di studiare (prova a entrare in aviazione ma i suoi voti bassi glielo impediscono), Dr Dre riesce a riscattarsi attraverso la musica. Prima da rapper, poi da produttore (è lui ad aver scoperto talenti come Eminem e Fifty Cent, tanto per citarne due conosciuti a livello mondiale), il ragazzo di Compton ne ha fatta di strada.

E oggi continua la sua ascesa da imprenditore. Carriera, che a dire il vero, era già ben avviata prima che la Apple comprasse la sua azienda, segnando la più grande acquisizione della sua storia. Dr Dre, infatti, insieme al suo socio in affari, Jimmi Iovine (tecnico del suono per artisti come John Lennon Springsteen, poi produttore di U2, Simple Minds e Patti Smith), dà vita alla Beats Eletronics, azienda specializzata nella produzione di cuffie tecnologiche e alla moda, nel 2006.
10261958_569199929863093_684514969264704050_n

Dopo pochi anni, le cuffie di sua produzione, diventano già un must per i giovani che amano il rap o che sognano di emulare la carriera di Dr Dre. Alla rapida ascesa dell’azienda contribuiscono poi due fattori: uno stile di comunicazione indovinato con testimonial mirati, assi della musica e dello sport (da Lady Gaga a Lebron James, a Neymar) e una cura meticolosa nel design e nella qualità del suono.

È proprio il successo di questi primi prodotti che portano i due soci a creare un servizio musicale di streaming che in poco tempo diventa un temibile rivale in America di colossi come Spotify e Deezer.

Tim Cook, Ceo di Apple, compra, insomma, un pacchetto che già è ben funzionante. La sua mossa ricorda un po’ quello che avvenne 14 anni prima, quando Steve Jobs acquisì Soundjam per poi ribattezzarlo iTunes. Un’idea che è alla base del successo del colosso di Cupertino.

dr dre

La musica è una parte così importante della vita di tutti noi e, in Apple, occupa un posto speciale nei nostri cuori. Ecco perché abbiamo continuato ad investire nella musica e stiamo portando insieme questi team straordinari in modo che possiamo continuare a creare i prodotti e i servizi musicali più innovativi al mondo» ha dichiarato Cook all’indomani dell’acquisizione.

Una dichiarazione più sobria di quella di Dr Dre, che prima ancora di ricevere la notizia che lo avrebbe reso il rapper più ricco del mondo, aveva festeggiato a modo suo con tanto di festino alcolico e parolacce (il video è già un cult su YouTube).

Redazione

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.