Marco Porcaro, 48 anni e due startup alle spalle, nel 2012 ha unito le sue passioni per cibo e tecnologia, creando Cortilia, una piattaforma per la vendita di cibo fresco, che mette in contatto produttori e consumatori. È un grande “mercato agricolo online”, dove si possono acquistare oltre 2.000 prodotti da piccoli agricoltori e artigiani, con servizio di consegna a domicilio, anche in abbonamento. L’azienda cresce: nel 2018 circa 9 milioni di euro di ricavi. E piace agli investitori. Ha appena annunciato un nuovo round di investimento da 8,5 milioni di euro, da parte di Five Seasons Ventures, Indaco Venture Partners e Barcamper Ventures.
I nuovi fondi serviranno a espandere il servizio, al momento disponibile in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, e sviluppare ulteriormente l’uso di tecnologie innovative.
«Ci aspetta una stagione di grandi sfide e le affronteremo con grandissimo entusiasmo, perché da italiani vogliamo avere un ruolo primario nell’innovazione della distribuzione nel nostro Paese, dove la spesa online è ancora agli albori» dice Porcaro, founder e Ceo di Cortilia.
A lui, pioniere del settore, abbiamo chiesto come si avvia un’e-commerce di prodotti freschi. Ecco i suoi consigli (tratti da Millionaire di maggio 2018):
PARTI IN PICCOLO
Bisogna procedere per gradi, aumentare il proprio network di fornitori (tutti visitati di persona, vagliati e presentati nella piattaforma) e ampliare la zona servita. Cortilia è partita con 100 referenze e pochi produttori, qualche decina di consegne la settimana, di frutta e verdura, a Milano. Oggi ha 2000 referenze e 180 aziende agricole.
MIGLIORA IL SERVIZIO
La velocità e la frequenza delle consegne fanno la differenza. Nel 2002 il tempo tra ordine e recapito era di 72 ore, con consegna solo in alcuni giorni della settimana. Oggi, si ordina fino alle 23 della sera precedente, per consegne dalle 7 del giorno dopo, dal lunedì al sabato.
COINVOLGI INVESTITORI E ORGANIZZATI
La gestione del fresco è complessa. Per migliorare piattaforma e servizi servono maggiori risorse e strutture adeguate: l’ingresso di nuovi investitori dà la linfa per questo miglioramento. Una strada è organizzare un servizio completo (con flotta propria). L’alternativa è occuparsi della gestione del prodotto e del magazzino, affidando a un vettore i recapiti.
FAI UN’ANALISI DI MERCATO
Analizza la concorrenza: quali piattaforme operano, su che prodotti potresti creare un’alternativa? Che offerta vuoi veicolare? Generalista, di nicchia, locale per gente del posto? Valuta le richieste del cliente, parti da quelle. Chi è, quali sono i prodotti cui è interessato, che tu puoi fare arrivare sulla sua tavola.
DISTINGUITI E FATTI SCEGLIERE
Perché dovrebbero comprare da te e non da un’altra piattaforma? Devi offrire qualcosa di meglio. Mix acchiappa-clienti: prezzo, esclusività di servizio, origine geografica e qualità del prodotto.
PUNTA SULLA RIPETITIVITÀ DELL’ACQUISTO O SULLE NICCHIE
Devi capire se il cliente può fare acquisti frequenti, essere fedele. Se l’acquisto è sporadico, richiede investimenti molto alti. Per gli alimenti di basso valore c’è una forte concorrenza, compresi i negozi fisici e le piattaforme generaliste. Meglio puntare su prodotti particolari o ricercati.
SVILUPPA LA PIATTAFORMA
Rivolgiti a una società che fa siti. Oppure appoggiati a un marketplace, una piattaforma generalista (Amazon, eBay, Alibaba ecc.). Infine, puoi investire nella creazione di una tua tecnologia. Così ha fatto Cortilia, organizzando un team e assumendo persone. Oggi sono più di 30, tra acquisti, sviluppo tecnico, software, data scientist, customer service.
AFFRONTA LE REGOLE
Gestire cibo comporta l’adeguamento alle norme per il commercio degli alimenti (corsi professionali, o attività per almeno due anni nell’alimentare o laurea attinente), la certificazione Haccp (analisi rischi per la sicurezza igienica, se si ha un magazzino). Bisogna verificare che i fornitori siano in regola. Poi, stilare le condizioni legali per gli acquisti e controllare che siano rispettate.
FAI IL SALTO
Quando fare il salto di qualità e crescere? Devi fare un check sulle tue ambizioni e sul mercato che scegli, verificare gli ordini e le potenzialità di aumento. Un punto per partire è sopra i 200-300 ordini la settimana.
