10 mosse per un’e-commerce di successo. Le svela Daniele Rutigliano di Aproweb, web agency che aiuta piccole e grandi imprese a creare efficaci canali di vendita online. Daniele è anche autore del libro “E-commerce vincente” (Hoepli, 22,90 euro).
1. Fatti le domande giuste: c’è mercato?
Formula un business plan, in cui definisci cosa vuoi vendere e a chi. Definisci il prezzo: è fondamentale. Chi cerca un prodotto su Internet vuole risparmiare- Analizza la concorrenza: come puoi essere competitivo?
2. Cerca chi ha esperienza
E-commerce non è solo un sito, è un’azienda. Fatti affiancare da partner con esperienza: e-commerce specialist, agenzie che realizzano il sito. Consulta un avvocato, per fare un sito a norma; un commercialista esperto di e-commerce, per scontrini, fatturazioni, ecc.; un corriere-spedizioniere, che sia efficiente e affidabile (ne va dell’immagine del sito). Budget per fare le cose bene, servono 30mila euro che comprendono business plan, logo, sito (da 1.000 a 20mila euro) e iniziative di marketing.
3. Sei piccolo? Cerca la nicchia, specializzati
Non servono nuovi bazar, avresti colossi come Amazon come concorrenti. Scegli un settore in cui tu abbia conoscenze, agganci, competenze. Punta a diventare un sito di riferimento, grazie alla profondità dell’offerta. Offri tutto il possibile nel settore che hai scelto.
4. Inserisci quanti più prodotti possibili
Non si fa e-commerce con 50 articoli. Più prodotti hai, più puoi realizzare fatturato. Offri anche prodotti che non hai in magazzino. Se te li chiedono, li procuri da un fornitore. Devi essere competente anche nella ricerca di subfornitori.
5. Considera il mobile
Oggi il 20% del fatturato di un e-commerce deriva da acquisti tramite smartphone e dispositivi mobili. A volte, il cliente fa ricerche tramite il telefono, poi preferisce l’acquisto da casa, con il pc. Il tuo sito deve avere un responsive design, la grafica deve adattarsi all’uso sul cellulare.
6. Punta su usabilità e semplicità
Per le scelte grafiche e l’organizzazione del sito. Nelle pagine dei prodotti, non distrarre il cliente con altri prodotti o messaggi. Il cliente deve concentrarsi su quello che gli interessa. Inserisci foto da tutte le angolazioni e dettagli. Usa caratteri grandi, colori che non stancano, il giusto contrasto tra sfondo e scritte. La navigazione deve essere veloce, facile l’acquisto. Compra per prova su altri siti: su Amazon bastano tre click. Facilità e rapidità favoriscono l’acquisto di impulso. Segnala la possibilità di usare PayPal, inserisci le icone delle carte di credito.
7. Piazzati su un motore di ricerca
Stanzia un budget per avvalerti di un professionista in Seo. Chi crea un sito, in genere lo dota di caratteristiche tecniche che lo portano nelle prime posizioni dei motori di ricerca.
8. Il sito è uno dei canali di vendita, non l’unico
Ne esistono altri canali su cui acquistare clienti: eBay o Amazon, per esempio. Più ampli, più vendi, perché raggiungi clienti che privilegiano un luogo d’acquisto rispetto all’altro. Se punti all’estero, non basta tradurre i inglese il sito: vendere all’estero comporta problemi tecnici: fisco, dazi, pesanti costi di spedizione. Sei organizzato per affrontarli?
9. Segui il cliente soprattutto dopo la vendita: rispondi sempre alle email, alle chiamate, ai contatti sui social
Dedica tempo al cliente, dimostra la massima competenza sul prodotto. Ricorda che Facebook, Twitter e soprattutto Pinterest, hanno eccellenti funzionalità per l’e-commerce. Il guadagno non lo ottieni dalla prima vendita, dove il costo dell’acquisizione del cliente è pesante (pubblicità), ma sulle successive.
10. Analizza i dati statistici raccolti tramite il sito (web analytics)
Quanti visitatori entrano, quanto permangono, lo scontrino medio, i prodotti più visti, le pagine in cui abbandonano il sito, da dove arrivano. I dati ti dicono la verità e ti aiutano ad aggiustare il tiro.
Redazione
(Fonte foto utente Flickr, Fosforix, https://www.flickr.com/photos/fosforix/)
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