ferrero

Ferrero, Lavazza, Technogym: milioni di euro per l’emergenza Coronavirus

Di
Redazione Millionaire
19 Marzo 2020

Si allunga la lista di imprenditori, grandi e piccoli, che si attivano per l’emergenza Coronavirus. L’ultima donazione arriva dalla famiglia Ferrero. Giovanni Ferrero, presidente del gruppo dolciario di Alba, e la madre Maria Franca, presidente della Fondazione Ferrero, hanno deciso di donare 10 milioni di euro alla struttura centrale che si occupa dell’emergenza in tutta Italia guidata dal commissario straordinario Domenico Arcuri.

La somma arriverà dalla consociata Ferrero Italia Spa. L’azienda si è già attivata sul territorio, in Piemonte, con altre iniziative di solidarietà, dalla donazione di mascherine al contributo per l’ospedale di Verduno che sarà dedicato solo ai casi di Covid-19.

Da Lavazza a Fiat

Tra i grandi imprenditori piemontesi, si sono mobilitati anche Lavazza e la famiglia Agnelli, Quest’ultima ha donato 10 milioni di euro per la Protezione Civile e la fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi, impegnata sul territorio. Diversi i contributi anche di Exor e delle sue società controllate FCA, Ferrari e CNH Industrial, che stanno acquistando respiratori e materiali sanitari all’estero, occupandosi anche del trasporto aereo dei dispositivi in Italia. Anche Lavazza ha donato 10 milioni di euro per l’acquisto di apparecchiature, kit igienizzanti, materiali per terapie intensive e pronto soccorso e altre iniziative locali.

10 milioni per il nuovo ospedale di Milano

Solidarietà anche in Lombardia. Silvio Berlusconi ha donato 10 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale nell’ex Fiera di Milano. Stessa cifra per anche da Moncler per la stessa struttura. Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, ha annunciato la costituzione di un fondo da 10 milioni a sostegno di iniziative terapeutiche in Lombardia contro il Coronavirus.

“Serve l’impegno di tutti”

In Emilia-Romagna Technogym, l’azienda di Cesena leader nella produzione di attrezzi per lo sport, ha destinato un milione di euro all’acquisto urgente di postazioni e macchinari per i reparti di terapia intensiva degli Ospedali della Romagna.

«Stiamo vivendo un momento di grande incertezza dal punto di vista economico e sociale, è necessaria grande coesione e l’impegno di tutti noi per gestire l’emergenza» ha detto Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym.

E questo solo per citare alcuni casi. Gli imprenditori generosi sono tantissimi, in tutta Italia, e l’elenco dei donatori è in continuo aggiornamento.

Anche da oltreoceano arrivano “rinforzi”. Tim Cook, Ceo di Apple, ha fatto sapere in un tweet: «Stiamo effettuando un’importante donazione, incluse forniture mediche alla Protezione civile in Italia per aiutare questi eroici primi soccorritori, il personale medico e i volontari che lavorano senza sosta per proteggere e salvare vite».

 

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.