Groupon, Groupalia e tanti competitor nazionali e non. Il business dei coupon sembra aver detto già molto.
Ma non tutto per gli ideatori di GoToo un portale e un’app per la ricerca di aziende, servizi, sconti e offerte.
Il team di sviluppatori è formato da quattro ragazzi under 35 tutti provenienti dal Sud Italia.
Come è nata l’idea?
Il progetto iniziale era un portale per individuare servizi localizzati nelle città. Poi data la concorrenza, abbiamo pensato di creare un circuito che promuovesse servizi e prodotti con sconti sotto forma di coupon. In modo diverso rispetto ai competitor sul mercato».
Qual è il valore aggiunto?
Siamo partiti dalle lamentele verso il sistema di coupon da parte sia delle aziende che degli utenti. A differenza degli altri, non prendiamo delle percentuali sull’importo dei coupon gratuiti. L’azienda può liberamente impostare il prezzo (naturalmente con uno sconto) e le caratteristiche dell’offerta in piena libertà. In questo modo, sa di non perdere soldi e non tratta i clienti che usano coupon come consumatori di serie B. Inoltre, con il sistema di pagamento “Direct Pay” le aziende vengono pagate direttamente dagli utenti».
Come guadagna il portale?
Con due tipologie di abbonamenti. L’azienda può iscriversi gratuitamente per essere immessa nel circuito. Ma se vuole inserire e gestire offerte paga una quota annuale da 119 a 199 euro circa».
Come l’avete finanziata e promossa?
Ci siamo autofinanziati, sfruttando la legge sulle aziende a capitale ridotto. La fortuna è che abbiamo le competenze tecniche nel team. Per la promozione abbiamo attivato un servizio di e-mail marketing e stiamo lavorando sui social. Cerchiamo agenti che promuovano i nostri coupon».
L’ostacolo maggiore per uno startupper?
Il tempo, specie se fai altri lavori per mantenerti, come nel nostro caso. Ci vorrebbero giornate di quaranta ore per fare tutto. Eppure ho imparato che se hai un’idea valida puoi farcela anche se hai poco tempo per realizzarla. Basta pianificare e progettare bene le proprie azioni e dividere i compiti all’interno del team».
INFO: http://www.gotoo.it/
Redazione
