Il futuro dei soldi: lo inventa uno startupper

Di
Apl Media
28 Gennaio 2015

Si può fare innovazione in un mondo complesso e regolamentato come quello finanziario. Lo dimostra la storia di Davide La Spina, 37 anni, che qualche mese ha vinto il contest di CheBanca! dedicato alle startup Fin-tech. Premio: 25mila euro e unanno di incubazione al PoliHub. Ha creato Wolf of Trading, una piattaforma per trader e istituzioni (come fondi d’investimento e banche).

Come è nata l’idea?

«Ho da sempre la passione per l’impresa. Aspettavo i miei 18 anni più per aprire la mia Partita Iva che per fare la patente.E la mia prima attività l’ho avviata con 1 milione di lire, che ho raccolto mettendo insieme le mance fin da quando ero bambino. Insieme ai miei soci, ho creato una società informatica che oggi ha 40 dipendenti. Quando nel 2007 è nato il Social Trading, un sistema che permette di seguire i risultati di bravi trader e di copiarne le operazioni, ho intuito che sarebbe stato un successo. Sono andato in Israele dove sono nate le prime startup del settore, ho conosciuto i fondatori, seguito i loro progetti. Stavano già arrivando i grandi investitori. Non ero il solo ad aver capito il potenziale e non ero io ad aver trovato l’idea. Per superarla, dovevo individuare i limiti e abbatterli. Ci ho provato. Ho ribaltato completamente il paradigma e messo online la versione beta della mia piattaforma. Banche e istituti finanziari volevano saperne di più: lì ho capito che avevo trovato un’idea che valeva la pena approfondire» spiega La Spina.

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Messa online la tua piattaforma in una settimana hai attirato 2mila iscritti: come?

«Ho proposto un concorso alla casa produttrice del film di Leonardo di Caprio, Wolf of Wall Street, mettendo a disposizione la mia piattaforma. I miei utenti potevano giocare e replicare le operazioni di trader professionisti. I migliori vincevano biglietti per la prima del film. Hanno accettato. Risultato: 2.000 iscritti in due settimane».

Cosa farai con i soldi che hai vinto al contest?

«Perfezionerò la piattaforma e la aprirò a tutti».

Consigli di partecipare alle competition?

«Sì. Il premio dà grande visibilità, dimostra che qualcuno ci crede, apre un’infinità di porte. Verificate sempre cosa vogliono in cambio: nel premio di CheBanca! non c’era nessun vincolo e nessuna percentuale, ma spesso ci sono. Cercate di avere un approccio fuori dagli schemi e mai lineare. Un mentor mi ha detto che non si vince per l’idea. Per il 40% si guarda al team, per il 30% se c’è un bisogno di mercato, 20% se è un’idea difendibile e solo 10% è per l’idea».

INFO: http://wolfoftrading.com/

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Abbiamo incontrato Davide La Spina, ieri, in occasione del primo incontro di Smartmoney, la community delle startup fintech, promossa da CheBanca! e StartupItalia. La community si riunirà con cadenza mensile e cercherà di dar vita a un’ecosistema capace di rivoluzionare il modo in cui vengono concepiti soldi,  pagamenti e risparmio. Il calendario è già consultabile online su http://smartmoney2015.startupitalia.eu/

Eleonora Chioda

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