Il Regno dell’Arabia Saudita continua a sostenere che il suo progetto di città futuristica Neom stia procedendo secondo i piani. Tuttavia, mentre i funzionari sauditi si affannano a negare qualsiasi ritardo o cambiamento nei progetti, segnali discordanti emergono dalle pieghe della realtà.
Inizialmente presentato come il gioiello della corona della Visione 2030 del principe ereditario Mohammed bin Salman per diversificare l’economia saudita e trasformarla in una destinazione turistica di lusso e polo dell’innovazione, Neom ha suscitato dubbi e critiche sempre più gravi.
Il quadro attuale
Recenti rapporti della stampa occidentale hanno sollevato dubbi sulla fattibilità economica e sociale del progetto Neom. Bloomberg ha riportato che i costi previsti, che potrebbero raggiungere fino a 1,5 trilioni di dollari, stanno suscitando preoccupazione all’interno del governo saudita. Questi dubbi sono stati alimentati ulteriormente da dichiarazioni di funzionari governativi riguardo alla necessità di effettuare aggiustamenti ai progetti in corso.
Secondo quanto riportato da CNBC, il ministro dell’economia saudita, Faisal Al Ibrahim, ha sostenuto che non ci sono stati cambiamenti nella scala dei progetti Neom e che l’interesse degli investitori nei confronti del progetto sta crescendo. Tuttavia, le segnalazioni di contrattempi e problemi persistono.
Le critiche e le preoccupazioni
Uno dei principali punti di criticità è rappresentato dalle presunte violazioni dei diritti umani associate al progetto Neom. Malcom Aw, fondatore e CEO di Solar Water, ha ritirato un contratto del valore di 100 milioni di dollari con Neom dopo aver appreso delle presunte violazioni dei diritti umani legate alla demolizione di villaggi per fare spazio alla megacittà.
Le accuse di forzature e violenze nei confronti delle comunità locali per far spazio alla realizzazione di Neom sono gravi e sollevano interrogativi etici sulle modalità di realizzazione del progetto. Satellite images analizzate dalla BBC hanno mostrato la distruzione di interi villaggi per far posto a Neom, con ripercussioni drammatiche sulle popolazioni locali.
La visione iniziale e le preoccupazioni attuali
Inizialmente, Neom si presentava come un’eco-città all’avanguardia, impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e nel rispetto delle comunità locali. Tuttavia, le critiche sollevate da Aw e da altri attori coinvolti nel progetto mettono in dubbio questa visione.
Aw sostiene che l’approccio attuale al progetto Neom si discosti dalla visione originaria, trasformando l’ambizioso progetto green in un’opportunità per ospitare esclusivamente persone facoltose in un’area turistica di lusso.
Il progetto Neom continua a dividere le opinioni, con il Regno dell’Arabia Saudita che cerca disperatamente di presentarlo come un successo in corso. Tuttavia, le segnalazioni di ritardi, problemi finanziari e violazioni dei diritti umani sollevano interrogativi sulla sostenibilità e la moralità del progetto.
Mentre i funzionari sauditi continuano a negare qualsiasi difficoltà, è chiaro che Neom affronta sfide significative che richiedono un riesame critico delle sue ambizioni e dei suoi metodi di realizzazione.