Il sogno di Amanda: un b&b in Irlanda

Di
Redazione Millionaire
26 Settembre 2013

Un piccolo albergo (guest house) in Irlanda, dove proporre cucina italiana di qualità: era il sogno di Amanda Pitto, 36 anni, piemontese, studi alberghieri, che si è trasferita sei mesi fa nella Contea di Clare, sulla costa occidentale dell’isola, dove ha comprato un vecchio ostello e l’ha riadattato.

Oggi è felice della sua scelta e dice che non tornerebbe mai sui suoi passi:

«Qui si respira un’aria positiva, malgrado la crisi. La gente vive con leggerezza, è felice. Collabora, si dà una mano per affrontare le difficoltà» spiega a Millionaire.

Perché ti sei trasferita in Irlanda?

Il mio compagno è irlandese. Tutti e due cercavamo un lavoro senza lo stress di recarci ogni giorno in ufficio: aprire un piccolo albergo ci è sembrata la scelta migliore. Abbiamo pensato a Francia, Spagna, Inghilterra, poi abbiamo scelto l’Irlanda perché c’è un ottimo rapporto tra prezzo e qualità degli immobili».

DSCN0327

Come avete fatto?

Abbiamo acquistato con i nostri risparmi un ostello di 440mq con nove stanze: 400mila euro l’investimento, ma In Italia avremmo speso tre volte tanto. Abbiamo puntato su un pubblico internazionale e ci siamo promossi via Internet, social e passaparola nelle birrerie della zona. La gente del posto si dà da fare per aiutarci a trovare clienti».

Come è la burocrazia per un’attività come la vostra?

Il nostro immobile era già un piccolo albergo e questo ci ha agevolato nelle pratiche. In genere chi viene qui e apre un’attività ottiene il PPS (versione irlandese del codice fiscale). Poi bisogna iscriversi al registro dei bed&breakfast, garantendo alcune condizioni (scala antincendio, cucina attrezzata…). Se vuoi anche offrire cene e vini, meglio la formula del guest house: rispetto al bed&breakfast ci sono meno limitazioni sui servizi e più guadagni».

Come emergere?

Il trucco è essere innovativi. Abbiamo subito puntato su una cucina salutista con prodotti biologici, cercando un compromesso tra le tradizioni culinarie irlandesi e la dieta mediterranea. E il pubblico internazionale (specie tedeschi e francesi) la apprezza molto».

DSCN1206

Quanto si guadagna?

Puoi vivere bene se hai voglia di fare: dai 20 agli 80mila euro all’anno, spese escluse».

Quali gli svantaggi?

Il clima: c’è molto vento. E la cucina: qui manca la cultura del cibo e uscire per andare a cena non è la stesso che in Italia».

INFO: http://www.elementsguesthouse.com/

Giancarlo Donadio

Il tuo sogno è trasferirti in Irlanda e vuoi sapere come iniziare? Leggi l’articolo che Millionaire ha dedicato all’argomento:

http://millionaire.it/blog/irlanda-la-tigre-celtica-torna-a-crescere/

Vuoi saperne di più? Ecco il Kit di Creaimpresa…

Kit_Creaimpresa_BandB_Affittacamere_Casa_Vacanze

http://www.creaimpresa.it/partner/aprire_bed_and_breakfast_pt.php?bid=663

Clicca qui per scoprire come aprire un bed and breakfast affittacamere casa vacanze…

 

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.