L’azienda di Trieste è l’unica italiana tra le World’s Most Ethical Companies 2020 riconosciute da Ethisphere.
Un’azienda in grado di agire secondo principi etici. Così è definita la illycaffè di Trieste, inserita per l’ottavo anno consecutivo nella lista di Ethisphere Institute. È l’unica italiana tra le World’s Most Ethical Companies 2020.
L’organizzazione americana premia le aziende etiche di tutto il mondo. Sono quelle che esercitano la propria influenza per promuovere un cambiamento positivo nella società. Valutano l’impatto delle loro azioni su dipendenti, investitori, clienti, azionisti. E puntano a una «cultura dell’integrità» nelle decisioni quotidiane.
L’elenco 2020 comprende 132 aziende di 21 Paesi e 51 diversi settori industriali. Nel campo Food, Beverage and Agriculture sono state premiate solo cinque imprese oltre a illycaffè.
«Mantenere i più alti standard etici all’interno di una struttura aziendale è essenziale non solo per lo sviluppo della propria impresa e dell’intero settore, ma anche per contribuire positivamente al progresso della società in senso globale, alla salute del Pianeta e al benessere delle generazioni a venire» ha commentato il presidente Andrea Illy.
Fondata a Trieste nel 1933, oggi illy è tra i brand di caffè più diffusi nel mondo, presente in 140 Paesi. Ha 259 negozi monomarca in 43 Paesi. Nel 2018 ha impiegato 1.294 persone e ha raggiunto un fatturato di 483 milioni di euro. In Brasile, è stato pioniere nell’approvvigionamento diretto, riconoscendo ai coltivatori un prezzo superiore e stringendo partnership secondo principi di sviluppo sostenibile. L’azienda ha anche creato l’Università del Caffè, per coltivatori, baristi e appassionati. E di recente ha lanciato Circolo illy, una piattaforma digitale per i soggetti coinvolti nella catena del caffè.
