Ironia della sorte: Zoom e il ritorno in ufficio

Ironia della sorte: Zoom e il ritorno in ufficio

Di
Redazione Millionaire
8 Agosto 2023

Zoom, che è diventata la piattaforma di videoconferenza di riferimento durante la pandemia, ha recentemente richiesto ai suoi dipendenti di tornare in ufficio. Coloro che vivono entro 80 km dai suoi uffici sono ora tenuti a presentarsi di persona per almeno due giorni alla settimana. Questo annuncio ha, inevitabilmente, sollevato molte critiche, dato che Zoom stessa è un’icona del lavoro da remoto.

La performance finanziaria di Zoom ha visto un’impennata durante la pandemia, seguita subito dopo da un rapido declino. Indipendentemente da queste fluttuazioni, la leadership dell’azienda ha sempre sostenuto un ruolo per gli spazi d’ufficio, ora riconfigurati per renderli più “sociali”, eliminando postazioni fisse e aggiungendo aree comuni. Tuttavia, nonostante queste innovazioni, solo l’1% dei dipendenti aveva finora optato per frequentare l’ufficio regolarmente.

Uno potrebbe pensare che una politica così rigida sull’ufficio potrebbe danneggiare il morale, ma Zoom sostiene che il modello ibrido è il più efficace per l’azienda. La domanda che sorge spontanea è: efficace in che senso? Se l’ufficio non è primariamente un luogo di lavoro, qual è il suo scopo principale?

Altre aziende tecnologiche, come Google, Salesforce e Meta, hanno adottato approcci simili, rafforzando le loro politiche di ritorno in ufficio. Queste aziende sostengono infatti che il ritorno fisico in ufficio favorisce la creatività, l’innovazione e il senso di appartenenza. Tuttavia, i dati mostrano che la possibilità di scegliere dove lavorare può effettivamente aumentare la produttività del 4,4%.

Insomma, l’ufficio può essere utile per uno scambio tra colleghi, far circolare le idee, tante riunioni ed eventi aziendali, ma potrebbe non essere sempre il luogo più produttivo per lavorare. Probabilmente moltissimo dipende dal tipo di azienda. Molti, soprattutto le corporation con migliaia di dipendenti, come Zoom, potrebbero dover riconsiderare le loro politiche e forse iniziare a fidarsi di più dei loro dipendenti, o prendere atto che sono sia vittime che carnefici.

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