La direttiva UE 2023/970 sulla parità di retribuzione: un passo avanti verso l'uguaglianza di genere nel mondo del lavoro

La direttiva UE 2023/970 sulla parità di retribuzione: un passo avanti verso l’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro

Di
Redazione Millionaire
29 Agosto 2023

Negli ultimi anni, la lotta per la parità di genere è stata al centro del dibattito sia a livello nazionale che internazionale, soprattutto in ambito lavorativo. Uno degli ostacoli più significativi alla realizzazione di questa parità è stata la disparità salariale tra uomini e donne. A questo proposito, la direttiva UE 2023/970 rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’uguaglianza di retribuzione.

Il divieto del segreto salariale

Uno degli elementi chiave della direttiva è il divieto del segreto salariale. Questo divieto mira a garantire che le aziende siano trasparenti riguardo alle retribuzioni dei loro dipendenti, permettendo così ai lavoratori di confrontare i loro stipendi con quelli dei colleghi del sesso opposto che svolgono le stesse mansioni o mansioni di valore equivalente.

In pratica, ciò significa che le aziende non potranno più impedire ai dipendenti di discutere o condividere informazioni sui propri stipendi. Questo tipo di trasparenza è fondamentale per identificare e combattere le disparità salariali basate sul genere.

Risarcimento in caso di difformità

Un altro punto cardine della direttiva è la previsione di un meccanismo di risarcimento per quei lavoratori che vengono pagati meno rispetto ai colleghi del sesso opposto, senza una giustificazione legittima. Questo non solo incentiverebbe le aziende a garantire una retribuzione equa, ma fornirebbe anche una sorta di “rete di sicurezza” per i lavoratori che sono vittime di discriminazione salariale.

L’Italia e la ricezione della direttiva

Come tutte le direttive dell’UE, anche la 2023/970 deve essere recepita nelle legislazioni nazionali degli Stati membri. L’Italia ha tempo fino al 2026 per adottare e implementare le disposizioni previste dalla direttiva. Questo offre al Paese l’opportunità di riflettere su come integrare al meglio queste disposizioni nella normativa nazionale e di stabilire meccanismi efficaci per monitorare e garantire la loro corretta applicazione.

La direttiva UE 2023/970 rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la disparità salariale tra uomini e donne. Promuovendo la trasparenza e garantendo meccanismi di risarcimento, l’UE si impegna a creare un ambiente lavorativo più equo e paritario. Resta ora da vedere come gli Stati membri, inclusa l’Italia, risponderanno a questa sfida e come realizzeranno concretamente queste ambiziose disposizioni.

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.