Trenta milioni di download e 250 milioni di partite giocate nel mondo. Sono questi i numeri di Splashy Fish, un’App, con protagonista un pesciolino, che si ispira al Flappy Bird (ne parliamo qui):
Tutto è cominciato quando i miei nipotini che vivono in America ci hanno segnalato un gioco che li appassionava, ma non li convinceva del tutto (Flappy Bird, ndr). Nel mondo dei giochi è molto difficile inventare qualcosa di nuovo. E si procede reinterpretando e migliorando idee esistenti» spiega Massimo Guareschi, ingegnere delle telecomunicazioni, 35 anni, romano.
Insieme a Gabriele Achler, 37 anni, esperto di grafica Web e Francesco Comi, 35 anni, ingegnere elettronico, ha dato vita a redBit Games, azienda con sede a Roma:
Abbiamo realizzato il gioco in meno di una settimana. Ma questa è una mezza verità. Dietro il successo dell’App c’è il lavoro di un anno di gavetta, per apprendere le dinamiche degli store, il modus operandi, le tempistiche. E’ questo che ha reso possibile sviluppare e rilasciare il gioco in meno di una settimana».
Splashy Fish, infatti, giunge dopo una serie di tentativi, tanti giochi realizzati prima tra cui Cookie Clikers, con protagonista un biscotto, che è stato il loro primo successo mondiale:
Difficile quantificare il guadagno. Reinvestiamo tutti i nostri risparmi nell’azienda. Abbiamo investito molto più degli stipendi che avremmo guadagnato se avessimo continuato a lavorare da dipendenti. L’investimento ha cominciato a pagare solo quando eravamo quasi arrivati a grattare il fondo del barile».
Oggi hanno una struttura che dà lavoro a una ventina di persone, età media 26 anni e sognano in grande:
Come fare ad aver successo? Non saprei. Nel nostro caso ci hanno aiutato la determinazione e le idee chiare (per esempio, la convinzione di non sviluppare per conto terzi per fare cassa). Poi entusiasmo e perseveranza. Insomma, guai a rassegnarsi. Bisogna provarci e credere fino in fondo nei propri progetti».
INFO: http://www.redbitgames.it/
Vuoi anche tu sviluppare un’App. Ecco un paio di link utili:
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- 1) Un nostro articolo sull’argomento su come realizzare e promuovere un’App…
- 2) Un corso per formarsi nel digital entertainment (come l’Accademia italiana videogiochi, costi 2.500 euro a modulo).
- 3) Strutture e contes per farsi conoscere e sostenere. Come Mind The Bridge, Wind startup award, Working Capital e Game founder.
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Redazione
