Lavoro: come scrivere una lettera di presentazione d’appeal

Di
Silvia Messa
20 Dicembre 2012

Una lettera di presentazione per un lavoro deve essere cucita su di te, contenendo motivazioni e punti di forza. Vediamo come.

Copiare la lettera di presentazione su internet? Niente di più sbagliato. La lettera di accompagnamento al curriculum vitae ha una funzione strategica: ha lo scopo di catturare l’attenzione del selezionatore e spingerlo a leggere di più nel curriculum. Fai attenzione quando la scrivi: può aumentare di molto le chance di ottenere un colloquio.

Il primo suggerimento, quindi, è che la lettera non sia standard, ma personalizzata in base alla tua esperienza e all’azienda per cui ti candidi.

Vediamo come fare in dettaglio.

La lettera di presentazione dovrebbe convogliare la ragione per cui stai scrivendo proprio a quell’azienda e in che modo la stessa avrebbe un beneficio dalla tua collaborazione.

Prima di cominciare a scrivere, fai qualche ricerca sul datore di lavoro, per aiutarti a capire come renderla più originale. Per fare in modo che la lettera emerga tra le altre, dimostra di aver studiato a fondo le dinamiche aziendali e di comprendere a pieno le sfide specifiche dell’azienda.

Assicurati che la lettera rifletta accuratamente la tua personalità. Per esempio, non mandare una lettera spigliata ed estroversa, se invece sei una persona timida e rimessa. Se puoi, fai in modo che siano altri a tessere le tue lodi, magari con referenze di ex datori di lavoro con cui hai mantenuto buoni rapporti.

Dal punto di vista formale, la lettera dovrebbe essere una nota breve e diretta, tagliata su misura per la posizione specifica. Meglio indirizzarla a una persona precisa, magari al direttore del personale, se possibile. Meglio usare la prima persona e non la terza, evitando toni eccessivamente formali o troppo colloquiali.

Concludere con un saluto semplice, come “In attesa di cortese riscontro”, porgendo “cordiali saluti”, ricordandosi di firmare.

In genere, si raccomanda di non menzionare in alcun modo la paga. Inserisci questa informazione solo nel caso in cui sia espressamente richiesta. Anche in questo caso, cerca di non essere troppo specifico, tenendoti in un range di possibilità, sottolineando il fatto che approfondirai la questione durante il colloquio.

Alla fine, chiedi a un amico fidato, un mentore o a uno specialista di dare un’occhiata alla lettera di presentazione prima di spedirla, per assicurarti che sia senza errori di battitura e di semplice lettura.

Se hai bisogno di altre informazioni su curriculum e colloqui potresti trovare utili questi articoli:

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Gennaro Sannino

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