Le ciabatte dei crucchi, icona della moda

Di
Redazione Millionaire
3 Agosto 2012

Nate come calzature da lavoro, le Birkenstock sono diventate un cult. In Italia da 50 anni, sono distribuite da un marchio in franchising. Che sta per aprire nuovi punti vendita

Ridevano gli italiani in vacanza sulla Riviera adriatica quando i tedeschi arrivavano in spiaggia con quei sandali grezzi, spesso indossati con i calzini, che li rendevano ancora meno gradevoli esteticamente. Ma una volta provate le Birkenstock, le “ciabatte dei crucchi”, non le hanno più mollate. Oggi, a 50 anni dall’inizio della loro distribuzione in Italia, da calzature ortopediche si sono trasformate in un’icona della moda.

Il segreto della loro comodità è il plantare Füssbett, ideato da Konrad Birkenstock nella sua calzoleria tedesca nel 1925. Il “letto del piede”, come si traduce letteralmente, era un plantare flessibile in sughero, disegnato sulla forma naturale del piede, in grado di fornire un sostegno anatomicamente corretto e di distribuire il peso del corpo su tutta la pianta. Infilato in una scarpa, il Füssbett permetteva di camminare o stare in piedi a lungo senza stancarsi. In Italia il rivoluzionario plantare entrò in commercio nel 1958 in un negozietto di Bolzano, in cui lavorava il giovane commesso Ewald Pitschl, che in seguito si rivelerà il personaggio chiave del successo del marchio nel nostro Paese. In Germania, intanto, Karl Birkenstock, stava macinando idee sull’invenzione di suo nonno, fino a che, nel 1964, applicò al Füssbett due strisce di cuoio legate da una fibbia e creò Madrid, il sandalo destinato a stupire i tedeschi per resistenza e comfort. Qualche anno più tardi il commesso Pitschl intuì le potenzialità del sandalo Birkenstock: «Rimasi incuriosito da questa calzatura con plantare termo-plasmabile: l’agglomerato di sughero e lattice permetteva di realizzare sandali anatomici notevolmente più leggeri. Così acquistai per poche centinaia di migliaia di lire, da un negoziante di scarpe, la rappresentanza per l’Alto Adige». Pitschl iniziò col visitare i dettaglianti e nel 1974 aprì Pediform, il primo negozio bolzanino specializzato in calzature confortevoli. Dall’estremo nord, i prodotti si diffusero in altre regioni dello Stivale tramite vendita per corripondenza, soprattutto in Emilia-Romagna, dove i sandali Birkenstock si vedevano ai piedi dei turisti tedeschi. L’azienda fondata da Pitschl oggi ha cambiato nome in NaturalLook, è distributore esclusivo per l’Italia, ed è un marchio franchising con sei punti vendita, intenzionato ad arrivare a quota 20 nei prossimi cinque anni. I negozi vendono anche altri marchi mirati al “benessere dei piedi”, ma le Birkenstock fanno sempre la parte del leone.

INFO: www.birkenstock.it

Cristina Galullo, Millionaire 05/2009

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.