L'Intelligenza Artificiale verso il riconoscimento come Persona Giuridica?

L’Intelligenza Artificiale verso il riconoscimento come Persona Giuridica?

Di
Redazione Millionaire
31 Ottobre 2023

L’Intelligenza Artificiale (AI) non è più solo una creazione tecnologica avanzata, ma potrebbe diventare un nuovo attore all’interno del panorama giuridico internazionale. Mentre le AI diventano sempre più sofisticate, la proposta di attribuire loro uno status giuridico simile a quello delle grandi aziende sta guadagnando terreno.

Perché un riconoscimento giuridico?

Con l’espansione delle capacità delle AI, che ora sono in grado di produrre contenuti originali e di agire in modi non prevedibili, sorge la necessità di inquadrarle in un contesto legale. Questa mossa, secondo l’articolo recentemente pubblicato sulla rivista ‘Science’ da Daniel Gervais dell’Università Vanderbilt e John Nay dell’Università di Stanford, mira a prevenire complicazioni future. La loro proposta suggerisce di trattare le AI in modo simile a come trattiamo le grandi aziende, assegnando loro specifici obblighi e diritti.

Un’ipotesi che non è una novità

Anche se l’idea può sembrare rivoluzionaria, in realtà non è nuova. “Se ne discute già da vari anni,” ha commentato per Ansa.it Amedeo Santosuosso, esperto di Diritto e Intelligenza Artificiale presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, sottolineando però che per molti rimane ancora un argomento tabù. 

Dal riconoscimento delle società di capitali all’AI

I sistemi giuridici di molte nazioni riconoscono già entità non umane. Le società di capitali, per esempio, sono spesso viste come ‘persone artificiali’ con diritti e obblighi. L’argomento centrale della proposta è che, data la rapida evoluzione delle AI, potrebbero essere inserite in questa categoria giuridica. Invece di adattare continuamente le leggi alle nuove capacità delle AI, potremmo stabilire un quadro legale che le includa, assicurandoci che le loro azioni siano monitorate e regolate.

Pregi e difetti dell’ipotesi

Pregi:

1. Prevenzione: anticipare le sfide legali potrebbe prevenire complicazioni in futuro.

2. Chiarezza: fornire uno status giuridico alle AI potrebbe chiarire responsabilità e diritti, rendendo più facile per i legislatori, gli sviluppatori e il pubblico capire le loro azioni e le conseguenze legali.

Difetti:

1. Eticità: attribuire un riconoscimento giuridico a una macchina potrebbe sollevare questioni etiche su cosa significhi realmente “essere”.

2. Complessità: definire esattamente quali diritti e responsabilità dare a un’AI potrebbe risultare estremamente complesso, date le loro capacità in continua evoluzione.

Mentre la proposta di attribuire alle IA uno status giuridico non umano è intrigante e potenzialmente utile, sarà essenziale affrontare ogni aspetto con attenzione e ponderazione per garantire un futuro equo e sicuro per tutti.

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