Marco Casalaina: “Viviamo in un periodo unico nella storia dell’uomo”
Marco Casalaina Vice President di Microsoft, San Francisco.

Marco Casalaina: “Viviamo in un periodo unico nella storia dell’uomo”

Di
Stefano Ingrosso
29 Novembre 2023

Dietro le rivoluzionarie innovazioni dell’intelligenza artificiale di Microsoft, si cela la brillante mente di Marco Casalaina, Vice President di Microsoft, San Francisco. Laureatosi in Computer Science presso la prestigiosa Cornell University, ha scalato le vette dell’industria tech per oltre 20 anni, attraversando le porte di colossi come SAP, Oracle e Salesforce. Dal 2022, guida con maestria la divisione Azure AI di Microsoft, delineando il futuro dell’AI e tracciando la rotta di un settore in tumultuosa evoluzione. Figlio dell’incrocio tra la vivace cultura siciliana e il sogno americano, Marco porta con sé non solo un’eredità professionale di alto calibro, ma anche un patrimonio culturale ricco e profondo. 

La sua storia affonda le radici nell’audace avventura del nonno, che attraversò l’Atlantico alla ricerca di nuove opportunità, regalando alla famiglia un futuro in terra americana. È questo spirito intraprendente che Marco sembra aver ereditato e applicato nella sua carriera. La sua è una narrazione di determinazione, talento e passione, che abbiamo voluto esplorare. Nel nostro dialogo, Marco ci ha offerto preziosi spunti sul futuro dell’intelligenza artificiale, delineando gli scenari emergenti e le sfide che attendono la nostra generazione.

«Stiamo entrando nell’era dei modelli onni-modali», inizia Casalaina, sottolineando che questi avanzati sistemi AI saranno capaci di processare informazioni da fonti multiple in simultanea. Immagina una versione avanzata di ChatGPT che non solo può rispondere alle tue domande, ma percepire e interagire con l’ambiente. Secondo Casalaina, questa evoluzione avrà ripercussioni rivoluzionarie, in particolare nel campo del customer service, dove le interazioni potrebbero diventare quasi totalmente automatizzate. La rivoluzione non sembra nemmeno così lontana, e da addetto ai lavori prevede che nei prossimi 4/5 mesi guarderemo ai modelli generativi che tutti i giorni utilizziamo con grande tenerezza perché saranno spazzati via da questi nuovi tool, pronti a sorprenderci. 

«Viviamo in un periodo unico nella storia dell’uomo, grazie al numero di dati e alla potenza di calcolo saremo in grado di avere modelli sempre più performanti e dei quali ancora oggi non conosciamo i limiti». Oltre a ciò, Casalaina prevede un boom nel settore della robotica domestica. Non stiamo parlando di semplici aspirapolvere robotizzati, ma di veri e propri assistenti per la casa, capaci di fornire supporto a individui anziani o con disabilità. 

 

 

Personalmente, infatti, ha conferma che quello sia il settore nel quale vorrebbe sperimentarsi nei prossimi anni e sul quale varrebbe la pena focalizzarsi considerando anche una crescente attenzione da parte di istituzioni, imprenditori e investitori in quella che è stata oramai ribattezzata “silver-economy”. E se ti stai chiedendo quale settore emergente dovresti tenere d’occhio se sei un giovane alla ricerca del proprio percorso di studi, Casalaina ha una risposta pronta: «Il futuro è nel food-tech». Secondo la visione del VP di Microsoft, infatti, il futuro sarà costellato da cibo sintetizzato o modificato nel quale l’integrazione tra agricoltura e tech sarà sempre più importante. Questo settore, infatti, sarà strategico per le sfide che il prossimo futuro porrà davanti ai vari policy maker, cambiamento climatico in primis.

Tuttavia, come ogni avvincente racconto del futuro, emergono anche delle sfide. Riflettendo sul pensiero di Yuval Noah Harari, Casalaina mette in luce le potenziali sfide socio-economiche di un mondo fortemente incline all’automazione. L’inasprimento della disoccupazione potrebbe richiedere soluzioni innovative, come l’introduzione di un reddito di base universale, ma rimane ancora ottimista sul fatto che l’uomo continuerà a reinventarsi e a trovare soluzioni nuove ai nuovi bisogni e problemi che si troverà ad affrontare. Condividere opinioni su questi temi sarà sempre più importante e, come confermato dal nostro intervistato, bisognerà farlo partendo dalle scuole e puntando ad un uso sempre più consapevole di queste tecnologie.

In conclusione, mentre l’AI è indubbiamente qui per rimanere e plasmare il nostro futuro, la vera domanda è se siamo pronti a navigare in queste acque inesplorate. Come società, come individui, e come imprenditori, dobbiamo fare i conti con queste realtà emergenti e prepararci per un mondo in continua evoluzione. Dunque, mentre l’orizzonte tecnologico continua a espandersi, l’invito è a restare informati, adattabili e pronti ad abbracciare il cambiamento. Sei pronto per la prossima rivoluzione dell’AI?

 

Articolo pubblicato su Millionaire di ottobre 2023.

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