Marketing virale: il passaparola 2.0

Di
Redazione Millionaire
8 Ottobre 2012

È virale un messaggio che si diffonde sul web alla velocità di un’infezione: campagne pubblicitarie di questo tipo possono raggiungere visualizzazioni spropositate, toccando milioni di persone. Ma cos’è essenzialmente il viral marketing? E il non-conventional marketing? Quali possibilità abbiamo per far diventare i nostri contenuti virali?

L’abbiamo chiesto a Giuseppe Costanza search & development web, nonché esperto free per Millionaire Digitale.

Costanza lavora dal 2007 come responsabile ricerca e sviluppo web presso la viral media company Mosaicoon e guida lo sviluppo dei progetti web per clienti quali Vileda, Bacardi, Canon.

La sua biografia completa a questo link.

Iniziamo dalle basi: esattamente, e in maniera semplice, ci spieghi che cosa vuol dire viral marketing?

[blockquote align=”center” variation=”orange”]Il marketing virale è l’evoluzione della forma più antica di promozione, il passaparola

Oggi Internet è una gigantesca rete di connessioni tra persone che scambiano consigli e opinioni tra loro. Se un messaggio è ritenuto interessante da un utente questo lo condivide con la propria rete di contatti. Se i suoi contatti lo condividono a loro volta il messaggio raggiunge un numero esponenziale di utenti propagandosi velocissimo come un virus: da qui il termine virale.[/blockquote]

E non conventional marketing?

Il Marketing non convenzionale è l’unico modo efficace per comunicare on-line. Per riuscire a ottenere l’attenzione degli utenti, in un ambiente affollato di stimoli come il web, bisogna trovare modi sempre nuovi di comunicare.

Qualche tempo fa, sul blog di Likeable – società di comunicazione americana specializzata in social media marketing – il presidente della società scrisse: “Non esiste una ricetta per rendere virale un video”. È davvero così?

[blockquote align=”center” variation=”orange”]Verissimo. Prima di tutto è necessario capire che non esiste una viralità assoluta: un contenuto può essere virale per un gruppo di utenti ma irrilevante per altri. Per esempio i 93 milioni di persone che hanno visto il video Kony 2012 (documentario che promuove una campagna umanitaria di Invisible Children, link: http://youtu.be/Y4MnpzG5Sqc), è un pubblico differente degli 85 milioni che hanno visto Nyan Cat (cartoon di un ipnotico gatto volante, link: http://youtu.be/QH2-TGUlwu4).

Quando si realizza un video destinato alla condivisione on-line bisogna conoscere il proprio target, i suoi interessi e i suoi linguaggi. Se si centra questo obiettivo i risultati sono assicurati.[/blockquote]

Quanto conta il web per la diffusione di un brand e come possiamo misurare il ROI (Return On Investment, il ritorno in termini di vendite di un messaggio pubblicitario) delle nostre campagne?

[blockquote align=”center” variation=”orange”]Il web è un canale potentissimo per promuovere un brand. La possibilità di incuriosire con un video e fornire informazioni dettagliate sul proprio prodotto,  la rapidità della vendita diretta e la facilità con cui si può instaurare un dialogo con i propri clienti, sono tutti indubbi vantaggi per il settore commerciale. 

Gli strumenti digitali forniscono dati dettagliatissimi per valutare il ritorno sull’investimento. L’enorme mole di informazione disponibile pone però un rischio di sovraccarico informativo. Bisogna avere i giusti strumenti ed essere in grado di interpretarli.[/blockquote]

Seth Godin usa la metafora della “mucca viola” per spiegare che nel comunicare la propria azienda occorre uscire dall’ordinario, stupire, essere diversi. Quanto conta la creatività nel marketing?

[blockquote align=”center” variation=”orange”]Nel marketing tradizionale a mezzo TV, stampa e affissione il primo parametro per una buona campagna è il numero di esposizioni. Vale la regola che qualsiasi messaggio ripetuto un alto numero di volte, raggiunge il destinatario.

Su Internet basta un click per neutralizzare un annuncio invasivo o ritenuto non interessante. La creatività deve essere la base in una strategia di marketing virale. Se riesco ad incuriosire, stupire o emozionare il mio target, questo diventa ambasciatore della mia comunicazione. Solo un messaggio interessante viene condiviso, innescando così il processo di diffusione virale.[/blockquote]

Gennaro Sannino

 

Avete altre domande sull’argomento? State approntando una campagna di viral marketing ma avete dei dubbi? Potete contattare Costanza compilando l’apposito forum sul sito di Millionaire: http://millionaire.it/ask/contatta-gli-esperti/ La prima risposta è GRATIS!

 

(Fonte Immagine: Utente Flickr Dell’s Official Flickr Page)

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.