Il nuovo acceleratore vicentino è un’iniziativa dedicata alle imprese hardware e ‘phygital’ che usano la tecnologia per costruire un ponte tra mondo fisico e digitale. L’ottava edizione di Spark, curata dall’acceleratore italiano Industrio Ventures, si propone di aiutare gli imprenditori a testare, validare e sviluppare la propria startup per arrivare a fare, letteralmente, le “scintille”.
A ospitare l’iniziativa sarà il polo tecnologico Elevator Innovation Hub, che dallo scorso settembre è una fucina di startup. L’Hub vicentino vedrà per tre mesi, fino a fine novembre, manager e CTO di alto livello guidare gli imprenditori selezionati da Spark nel miglior approccio del mercato.
“La concretezza è l’elemento chiave”, spiega Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures. “(Spark) è uno dei pochi programmi in Italia fatti e gestiti con gli occhi di un investitore, quindi finalizzato a far capire alle startup che cosa un investitore vuole vedere in quelle aziende, in termini di contenuti, di team, di business plan.”
Come funziona Spark
In collaborazione con Cassa di Risparmio di Bolzano, alle imprese selezionate da Spark è stato offerto il supporto pratico, e gratuito, di Industrio Ventures e del suo network di esperti in attività come la gestione della proprietà intellettuale, il business planning e le tecniche di vendita.
Le aree di interesse sono principalmente settori strategici come l’Industria 4.0, la robotica, la meccatronica, la trasformazione digitale per il manifatturiero, l’AI e la manutenzione predittiva, l’IoT, il fashion tech, e la cybersecurity in ambito industriale.
Alla call hanno partecipato aziende provenienti per metà dal nordest e metà da altre parti d’Italia. Le 25 startup giudicate meritevoli operano in settori come la robotica industriale e il digitale per la logistica.
Industrio Ventures, acceleratore boutique fondato a Rovereto nel 2014, opera in Italia, da Bolzano, Tolmezzo (Udine), fino a Reggio Emilia, e si spinge anche oltre confine, dove ha puntato su Boston e Dresda, punte di diamante nel settore manifatturiero globale. Nel suo portfolio ci sono aziende come Agroox, una startup con l’obiettivo di contribuire a un’agricoltura più sostenibile; Nova Labs, che ha ideato un sistema hardware e software per aiutare aziende ed appassionati nello sviluppo di robot innovativi; e Bermat, che costruisce auto sportive biposto personalizzabili a 360 gradi.