Sviluppano progetti di impresa, imparano a risolvere problemi complessi, affrontano nuove sfide, utilizzando la tecnologia. Con un approccio da veri imprenditori, pur essendo ancora giovanissimi, tra i 6 e i 24 anni. Sono gli studenti che ogni anno seguono i programmi di Junior Achievement, un’organizzazione non profit internazionale che porta l’educazione economica e imprenditoriale nelle scuole, dalle elementari all’università.
La rete di JA è attiva in 122 paesi, ha 10 milioni di studenti in tutto il mondo e si avvale di 450mila volontari d’azienda, che provengono da ogni settore. Sono loro a parlare ai ragazzi, valorizzandone le attitudini, stimolando la loro capacità di agire e incoraggiandoli a riconoscere le opportunità. L’obiettivo è fornire strumenti pratici che consentano ai giovani di affrontare il mondo del lavoro e dell’impresa, indipendentemente dal loro percorso futuro.
Il network e i programmi di JA in Italia
In Italia, Junior Achievement è attiva dal 2002, con un network di professionisti, fondazioni, istituzioni, educatori e insegnanti. «Quasi 30mila giovani ogni anno vengono formati e ispirati dai progetti che JA Italia propone insieme ai suoi 1.000 volontari» spiega Antonio Perdichizzi, eletto presidente di JA Italia lo scorso giugno. Imprenditore, angel investor e Ceo di Tree, Perdichizzi punta a raggiungere i 50mila studenti iscritti entro il 2020. Il suo consiglio ai ragazzi? «Pensate e agite da imprenditori».

Tra i programmi più seguiti di JA, c’è Impresa in azione. Gli studenti delle scuole superiori sono impegnati nella creazione e gestione di mini imprese. Creano team, business plan, prodotti, seguendo ogni fase, dal concept al lancio sul mercato. Il programma è inserito tra le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro riconosciute dal MIUR. Permette di partecipare a competizioni locali e internazionali. E di trasformare i propri progetti in prodotti e servizi reali.
Info: www.jaitalia.org