Produco avocado in Sicilia ed esporto la mia terra

Di
12 Giugno 2014

L’#Italiacheriparte ha il volto di Andrea Passanisi, 29 anni, e della sua famiglia di coltivatori: producono avocado biologico in Sicilia, a Giarre, e lo esportano in Europa: Francia, Belgio, Svizzera, Polonia.

Laureando in giurisprudenza, Andrea ha scelto la terra con la voglia di riscattare e promuovere la sua Sicilia: «Non potrei andarmene da qui. Sono troppo legato alle mie origini. Ho vissuto per un periodo a Roma, ma poi sono tornato».

L’idea di produrre avocado biologico gli è venuta in mente durante un viaggio in Brasile. All’epoca la famiglia produceva limoni, ma l’innalzamento dei costi di tasse e manodopera e il conseguente crollo del prezzo sul mercato, li avevano obbligati a cambiare produzione:

Viaggiare ti apre la mente. In quei giorni in Brasile abbiamo conosciuto questo frutto. Tornati in Italia, abbiamo chiesto la consulenza di diversi tecnici, estirpato il terreno e piantato avocado su tre ettari e mezzo di terreno».

avocado-2

E l’idea è stata felice: Andrea è stato premiato lo scorso anno agli Oscar Green di Coldiretti all’interno della sezione “Esportare il proprio territorio”.

Puntare sul biologico è una scelta giusta, ma difficile. Non sempre ci sono le condizioni per farlo, ma bisogna combattere e superare gli ostacoli perché alla fine i conti tornano. Ricevo tantissime telefonate di consumatori che mi fanno i complimenti per la bontà di quello che offro».

unnamed

Tradizione, ma anche innovazione: Andrea ha ideato un marchio per caratterizzare il suo prodotto e diversificarlo dalla concorrenza (Sicilia avocado, ndr) e a breve lancerà un e-commerce.

Oggi coltiva il suo prodotto su 10 ettari di terreno e il prossimo anno supererà i 100mila chili di produzione di due varietà: Bacon e Hass.

Come si fa a ripartire oggi in Italia?

Bisogna imparare dalle precedenti generazioni: lì c’è un sapere infinito da cui attingere. Per esempio, tutto quello che so lo devo a un coltivatore esperto che mi segue passo dopo passo. E poi usare i mezzi che la tecnologia offre. Quello che non bisogna fare è accettare passivamente lo stato delle cose, essere inerti. Oggi con Internet chiunque può sedersi a un tavolino con un paio di amici è sviluppare un’idea. Mi rifiuto di credere che il mercato sia saturo. Infine, ciò che conta più di tutto è di uscire da una logica individualista che caratterizza molti di noi. Ma imparare a fare gruppo: è così facendo che può venire fuori l’idea che ti cambia la vita».

Giancarlo Donadio

Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivici su Facebook, su Twitter e Google+, usando sempre #italiacheriparte o via email a italiacheriparte@nuovo.millionaire.it

italiacheriparte_1

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.