Elon Musk è l’incarnazione dell’imprenditore visionario: vuole rendere la mobilità al 100% elettrica e sostenibile, progetta di portare i turisti nello spazio e soprattutto sogna di colonizzare Marte. Il suo obiettivo più ambizioso passa attraverso la ricerca tecnologica, la costruzione di navicelle spaziali, i test in orbita effettuati da SpaceX. E alimenta le speranze di migliaia di sognatori dello spazio. Il pianeta rosso «non sarà un’esclusiva per ricchi» assicura Musk, che su Twitter svela il prezzo del viaggio.
«Dipende molto dal volume dei passeggeri, ma sono fiducioso che un giorno andare su Marte (il biglietto di ritorno è gratis) costerà meno di 500mila dollari e forse anche sotto i 100mila». Insomma, non proprio alla portata di tutti, ma «abbastanza basso da permettere alle persone che vivono in economie avanzate di vendere la propria casa sulla Terra e trasferirsi su Marte» precisa Musk. La sua intenzione, infatti, è quella di offrire all’umanità un pianeta da popolare più che da visitare.
Dalla Luna a Marte
L’obiettivo è ancora lontano, ma la roadmap per Marte è già ben definita. La prima spedizione “cargo” è prevista nel 2022: servirà a individuare le risorse idriche, identificare i pericoli e predisporre le prime infrastrutture. La seconda missione, con merci ed equipagio, partirà nel 2024. I viaggi iniziali serviranno a porre una base su Marte, «da cui potremo costruire una città prospera e una civiltà autosufficiente» si legge sul sito della compagnia aerospaziale. Nel 2023 i primi passeggeri spaziali voleranno attorno alla Luna. SpaceX ha venduto tutti i biglietti all’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa lo scorso settembre: «Un passo importante per consentire alla gente comune di realizzare il sogno di viaggiare nello spazio».
