La settimana scorsa la Grecia ha dato il via a una “mossa a sorpresa” che la distingue dalle altre economie europee che, invece, sembrano andare in senso opposto: l’introduzione di una settimana lavorativa di sei giorni.
Dal 1° luglio, infatti, è entrata in vigore una nuova legge che aumenta l’orario lavorativo settimanale da 40 a 48 ore per alcune categorie di lavoratori.
Le motivazioni dietro la scelta
La decisione del governo greco è nata da due principali esigenze:
- Mancanza di manodopera: Le aziende greche, soprattutto in alcuni settori industriali e manifatturieri, faticano a trovare personale qualificato. La settimana lavorativa di sei giorni mira ad alleviare questa carenza.
- Crescita economica: L’economia greca è in un momento positivo, con una crescita del PIL prevista per il 2,2% nel 2024 e il 2,3% nel 2025. Tuttavia, la disoccupazione, seppur sotto la doppia cifra, rimane un problema. La nuova legge potrebbe contribuire a ridurre la disoccupazione e a stimolare ulteriormente la crescita.
Come funziona la nuova settimana lavorativa
La settimana lavorativa di sei giorni si applica a specifiche categorie di lavoratori, tra cui:
- Personale di siti produttivi industriali e manifatturieri
- Imprese che offrono servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Sono invece esclusi i settori della ristorazione e del turismo.
Le 48 ore settimanali vengono suddivise in turni di 8 ore ciascuno. Il lavoro extra viene retribuito con una maggiorazione del 40% per le prime otto ore aggiuntive e del 115% per quelle svolte nei giorni festivi (in questo caso non è previsto lo straordinario).
Vantaggi e svantaggi
La nuova legge ha generato pareri discordanti.
Vantaggi:
- Maggiori guadagni: I lavoratori interessati vedranno un aumento delle loro retribuzioni, soprattutto per coloro che svolgono lavoro extra.
- Riduzione della disoccupazione: L’aumento dell’orario lavorativo potrebbe creare nuovi posti di lavoro.
- Stimolo all’economia: Maggiore produttività e maggiori guadagni per le aziende potrebbero tradursi in una crescita economica più sostenuta.
Svantaggi:
- Riduzione del tempo libero: I lavoratori avranno meno tempo da dedicare a famiglia, svago e interessi personali.
- Stress lavorativo: L’aumento dell’orario di lavoro potrebbe portare a un aumento dello stress e dei problemi di salute tra i lavoratori.
- Difficoltà di conciliazione vita-lavoro: Per molti lavoratori, soprattutto quelli con famiglie, conciliare lavoro e vita privata potrebbe diventare ancora più difficile.
La Grecia non è la prima
È importante sottolineare che la Grecia non è il primo paese a sperimentare la settimana lavorativa di sei giorni. La Corea del Sud, ad esempio, ha introdotto una settimana lavorativa di 52 ore nel 2018. Tuttavia, questa scelta è stata molto contestata dai sindacati e da alcuni settori della società civile, che la considerano eccessiva e dannosa per la salute e il benessere dei lavoratori.
Quale futuro per il lavoro in Grecia?
L’introduzione della settimana lavorativa di sei giorni in Grecia è un esperimento che verrà valutato nel tempo. Solo il tempo dirà se i benefici supereranno i costi. Sicuramente, la scelta del governo greco ha acceso un importante dibattito sul futuro del lavoro e sul giusto equilibrio tra esigenze economiche e benessere dei lavoratori.